“Donne che ispirano le donne”: un incontro su scrittura e creatività nell’ambito della “Treviso creativity week”

La sesta tappa della Treviso Creativity Week è stata dedicata alle “Donne che ispirano le donne”: nella tarda mattinata dello scorso sabato 12 novembre, a Palazzo dei Trecento a Treviso, si sono date appuntamento cinque autrici e professioniste del mondo della comunicazione, per parlare del mondo femminile nello scenario del lavoro, oltre alla propria esperienza personale.

Protagoniste dell’incontro sono state Elena Brugnerotto, Chiara Foffano, Claudia Tortora, Chiara Bertato e Agnese Scapinello.

Realizzazione di se stesse, difficoltà nel mondo professionale, l’atteggiamento da adottare per perseguire gli obiettivi: sono stati solamente alcuni dei punti affrontati nel corso del seguitissimo incontro.

“A volte ci mettiamo noi nel gradino più basso, senza motivo”, è emerso nel corso del dialogo con le autrici, le quali hanno ammesso quanti fraintendimenti ci siano alla base quando si parla di donne.

Diversi punti di vista che si rifletterebbero anche nella scrittura maschile e femminile, ma presenti anche tra le stesse donne, che dovrebbero imparare a fare più squadra tra di loro.

“Lavorare di più nello spalleggiarci tra donne – è la raccomandazione evidenziata dalle protagoniste dell’incontro, secondo le quali in questo gli uomini sarebbero più bravi – Il problema è che siamo tutte d’accordo su questo punto quando ci troviamo attorno a un tavolo, ma dobbiamo poi metterlo in pratica. Serve una cooperazione maggiore tra noi donne”.

“La scrittura serve anche a questo: a raccontare e a raccontarsi e la donna ha la tendenza a raccontarsi di meno rispetto a quello che fa un uomo – hanno proseguito – Ma noi donne sappiamo insegnare l’empatia ed essere flessibili”.

“La scrittura richiede un lavoro di costanza e un impegno quotidiano: non bisogna avere aspettative per la ‘super tappa’, ma considerare la necessità delle tappe intermedie – hanno chiarito – Anche sui social si comunica solo quelli che sono i successi, ma bisognerebbe raccontare anche le porte in faccia ricevute. Il nostro è un continuo rinnovarsi, anche in tema di fiducia e di stima in noi stesse”.

L’incontro si è concluso con una serie di auspici per il futuro dato a un pubblico variegato, composto sia da una buona presenza femminile che maschile: “Non concentrarsi troppo sull’obiettivo finale, ma sulle singole tappe, da affrontare con un pizzico di incoscienza”, “non avere paura del cambiamento”, “puntare in alto”, “andare al di là del pregiudizio e del giudizio”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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