Dopo due giorni di scuola il Covid “torna in classe”: sei sono in quarantena, quattro in monitoraggio. Benazzi: “Vax day per i bambini sabato al Ca’ Foncello”

Secondo giorno di scuola: sei classi in quarantena, altre quattro in monitoraggio fra elementari e medie, cinquanta che attendono l’esito del Sisp per capire se i ragazzi dovranno o meno fare un periodo di didattica a distanza.

“Come affermava nei giorni scorsi il governatore Luca Zaia, era automatico che queste situazioni si venissero a creare – commenta il direttore generale dell’Ulss 2 Francesco Benazzi -. L’ambiente scolastico è sicuro, in classe i ragazzi indossano correttamente i dispositivi e tengono le distanze. Ma quello che fanno prima e dopo li espone a rischi e tutta la classe viene sottoposta al provvedimento. I contagi in età scolare e fino a 29 anni sono i più numerosi fra quelli che riscontriamo in questi giorni“.

Anche quando la scuola era chiusa per vacanze, e ora il numero potrebbe crescere a dismisura.

Per i tamponi nelle scuole sono due le ipotesi al vaglio, che andrebbero a ridurre le code ai Covid-point dell’Ulss dove le auto (spesso con le famiglie all’interno) rimangono ferme anche per tre o quattro ore. Le scuole vengono orientate a inviare le classi a un orario e in un centro concordato con l’Ulss; e si stanno cercando spazi nei singoli Comuni per fare i tamponi alle classi degli istituti comprensivi della zona.

Il ritmo dei contagi nella Marca è molto elevato: anche oggi sono stati aggiunti quattromila nuovi positivi nel bollettino dell’Azienda Zero. Il 35% dei tamponi effettuati risulta positivo al Covid. Dieci Comuni trevigiani sono in zona di allarme: stanno registrando più di 2,5 casi ogni 100 abitanti; venticinque Comuni ne trovano più di due.

La media provinciale è di 2.500 casi al giorno circa: “Sono quasi cinque volte quelli dell’anno scorso in questo stesso periodo – continua Benazzi – . Lo sforzo nel tracciamento è enorme, vengono contattate mille e ottocento persone al giorno, alcune sfuggono al contact tracing, ma più di così è difficile. Usate le mascherine e proteggetevi”.

Questo sabato l’Ulss 2 ha previsto un Vax day pediatrico per i bambini fra 5 e 11 anni. Non servirà la prenotazione, nella sala convegni del Ca’ Foncello ci saranno i pediatri dell’azienda. Nella Marca mancano da vaccinare ancora 42 mila bambini di questa fascia d’età. 

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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