Doppio successo per tre pazienti del Ca’ Foncello: operati di tumore e guariti dal Covid, i rischi erano elevatissimi

Durante l’emergenza non è mai cessata l’attività chirurgica non procrastinabile per i pazienti oncologici: “Tra i casi più complessi sui quali abbiamo dovuto necessariamente intervenire, in urgenza – sottolinea il primario Giacomo Zanus – vanno sottolineati tre pazienti gravi, risultati anche positivi al Covid-19. L’unica opzione terapeutica, costituita dalla chirurgia, poteva essere vanificata dal Coronavirus. I casi di pazienti Covid operati con successo sono limitatissimi e con prognosi spesso infauste. Noi abbiamo deciso di scegliere comunque un approccio chirurgico garantendo ai pazienti il miglior trattamento antivirale disponibile. Tutti hanno vinto la malattia tumorale sconfiggendo anche il Coronavirus”.

I tre pazienti operati sono stati gestiti in un’apposita ala separata e isolata grazie all’impegno del personale medico ed infermieristico dedicato, nel totale rispetto delle norme di protezione individuale.

Il decorso post-operatorio si è svolto in modo assolutamente regolare: “I tre pazienti oncologici operatori con successo e guariti dal Covid – commenta il direttore generale, Francesco Benazzi – rappresentano un risultato di grande rilievo clinico e terapeutico, merito del lavoro di squadra del Ca’ Foncello, che ha continuato a dedicare grande attenzione ai pazienti oncologici anche nel periodo di massimo impegno per il Covid. Essere riusciti a garantire l’intervento a questi pazienti è segno di una capacità organizzativa di prim’ordine delle varie équipe, cui va il mio più sentito ringraziamento”.

“Lasciatemi dire – conclude – che la risposta all’emergenza dei nostri ospedali, così come dei servizi territoriali, e questi tre casi lo confermano, è stata una grande dimostrazione di professionalità, di competenza, validità tecnologica, spirito collaborativo e solidarietà umana”.

(Fonte e foto: Ulss2 Marca Trevigiana).
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