La sostenibilità viene anche dall’alto. Lo sa bene Coldiretti Treviso che, tramite Impresa verde Tv Bl, in collaborazione con il progetto Bodi di cui è capofila Condifesa Treviso, lancia un piano di formazione per le imprese viticole, che prevede cinque corsi nel biennio 2019-2020 per formare 60 nuovi piloti di droni specializzati in “DroneAmbiente”.
“L’utilizzo del drone in agricoltura sposa il percorso di Coldiretti Trviso nell’alveo della sostenibilità di un’agricoltura di precisione. Ciò per poter praticare una viticoltura ancor più sostenibile per l’ambiente, per l’economia aziendale, mediante nuovi strumenti di analisi che permettono al viticoltore di intervenire solo lì dove sia indiscutibilmente necessario” spiega Giorgio Polegato, presidente di Coldiretti Treviso.
Sono quattro i moduli trattati divisi in 120 ore di insegnamento. I corsi vengono svolti alla sede di Condifesa Treviso. Le dimostrazioni pratiche si tengono presso l’avio superficie centro di addestramento Cardtech a Bagnoli, in provincia di Padova. Sono rivolti gratuitamente alle imprese agricole grazie all’accesso al PSR/Regione Veneto.
Modulo droni: l’obiettivo dell’insegnamento è di fornire tutti gli elementi teorici per il conseguimento dell’attestato di pilota di aeromobili a pilotaggio remoto e delle tecniche di pianificazione dei voli automatici. Nello specifico il corso è suddiviso nei seguenti moduli: una prima parte di corso teorico basico per il pilotaggio dei droni secondo la normativa emessa dall’ente nazionale dell’aviazione civile per l’acquisizione dell’attestato di “pilota di sistema aeromobile a pilotaggio remoto”, che potrà avvenire solo al completamento del corso pratico a cui l’allievo potrà opzionalmente partecipare. Gli argomenti del corso sono: normativa aeronautica, meteorologia, circolazione aerea, impiego sistemi aeromobili a pilotaggio remoto.
Seguirà poi l’esame teorico, superato il quale l’allievo potrà accedere all’addestramento pratico opzionale, e il corso informativo di pianificazione dei voli.
Modulo “agricoltura di precisione”: l’obiettivo dell’insegnamento è fornire una visione ampia e completa sull’agricoltura di precisione, con particolare attenzione agli strumenti, ai sensori e ai software di controllo. Nello specifico, verranno affrontati i seguenti argomenti: introduzione all’agricoltura di precisione e ai sistemi di guida satellitare; sensori remoti e prossimi; tecnologie a rateo variabile basate su sensori e su mappe.
Modulo “satelliti”: principi di fisica per telerilevamento; componenti dell’immagine digitale; il panorama attuale delle fonti di dati telerilevati per il territorio; tipologie di elaborazione di immagini digitali per l’interpretazione del territorio; esempi pratici mediante utilizzo di Qgis.
Modulo “dimostrazione pratica”: L’obiettivo di questo modulo è di illustrare come nella pratica vengono organizzate le operazioni di volo.
(Fonte: Coldiretti Treviso).
(Foto: Pinterest).
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