Si parla ancora di “probabile” composizione del consiglio comunale di Treviso, tuttavia, a scrutini definitivamente conclusi – il riconteggio delle schede nella sezione delle Carrer a Sant’Antonino rimasta “vacante” è terminato solo poco fa – la matematica permette di delineare la formazione del nuovo consiglio che a breve si insedierà a palazzo dei Trecento.
A conti fatti, la maggioranza di centrodestra coagulata attorno alla figura di Mario Conte, rieletto con oltre il 64% dei consensi, sarà composta da 22 consiglieri, la maggior parte dei quali (11) è espressione della lista civica del neoeletto primo cittadino che ha sbaragliato Lega, FdI e Forza Italia. Alle tre forze politiche della coalizione andranno rispettivamente 6,4 e 1 consigliere.
Tra le file dell’opposizione siederanno 10 consiglieri, compresi i due candidati sconfitti Giorgio De Nardi e Nicolò Rocco: quest’ultimo sarà il solo a rappresentare il Terzo Polo che ha ottenuto il 4% dei consensi.
Alla civica di Conte il 30% dei voti
Con 761 preferenze il più votato della civica di Mario Conte è Alessandro Manera, assessore all’Ambiente nel precedente mandato e forse (almeno stando ai rumors) nuovo vicesindaco al posto di De Checchi.
Quest’ultimo, capolista di Con Te – Forza Italia Berlusconi per Treviso, è stato scalzato dal già consigliere Davide Acampora (ex FdI), unico ingresso dalla lista di FI. Gli altri nomi, fra new entry e volti noti (vedi Giancarlo Iannicelli), che spiccano nella civica di Conte sono Antonio Dotto, Luigi Caldato, il già citato Giancarlo Iannicelli, Mirco Visentin, Giuseppe Basso, Sergio Marton, Giampiero Aloisi, Nadia Bottos, Wally Grada e Beatrice Ciruzzi, aggiunta last minute dopo lo “sblocco” del seggio di Sant’Antonino.
Lega e FdI
Con oltre il 17% dei voti a queste elezioni la Lega ha primeggiato nella coalizione di Conte, contro l’11% di FdI e FI (5%). Il partito della Meloni, che non brilla alle comunali come fece alle politiche nel settembre scorso, entra in consiglio con Alberto Ciamini, Gloria Sernaggiotto, Jennipher Gola e Guido Bertolazzi. La componente leghista del nuovo consiglio sarà rappresentata da Riccardo Barbisan (già consigliere), dall’ex assessore ai Lavori Pubblici Sandro Zampese, seguiti in ordine di preferenze da Christian Schiavon, Nicola Torresan, Riccardo Scottà e Claudia Tronchin.
All’opposizione Pd e Terzo Polo
Sarà Giorgio De Nardi il leader dell’opposizione? È una delle incognite che si presentano in vista della formazione del nuovo consiglio. La sua coalizione si è fermata al 28%, ma sugli equilibri politici che si delineeranno da ora in poi all’opposizione ci sono poche certezze.
Autodefinitosi convintamente “civico” dal primo giorno di campagna elettorale, nonché elettore alle politiche del Terzo Polo, De Nardi con la sua lista civica (che preso il 4%) ha espresso solo la candidata consigliera Caterina Dozzo (173 preferenze). Dalla lista Treviso Civica rientreranno in consiglio Franco Rosi (392 voti) e Maria Buoso. Riconfermati in consiglio comunale dalle file del Pd il volto forte del partito a Treviso Antonella Tocchetto, Stefano Pelloni e Roberto Pizzolato, a cui si aggiungono le due nuove entrate Marco Zabai e Carlotta Bazza.
Un consiglio per un terzo al femminile
A consolare dell’assenza di una candidata sindaco donna, esclusa la breve e mal conclusa avventura di Martina Tagliapietra di Sud chiama Nord – presentatasi pochi minuti dopo il termine ultimo per la consegna delle liste – rimane la componente femminile che rappresenta un terzo del nuovo “probabile” consiglio comunale di Treviso.
(Foto: Il sindaco Mario Conte a Palazzo dei Trecento, archivio Qdpnews.it).
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