Sono in arrivo buone notizie per oltre 13 mila artigiani e piccole imprese del trevigiano sul delicato tema dei rifiuti.
Le richieste di Confartigianato in tema di tracciabilità dei rifiuti, assimilabilità dei rifiuti speciali ai rifiuti urbani, semplificazione degli adempimenti e abbattimento della burocrazia sono state finalmente recepite dal Governo che, con il nuovo “Decreto rifiuti” in vigore dal 26 settembre, darà finalmente soluzione alle storiche battaglie delle imprese.
Il Decreto prevede diverse semplificazioni come l’esenzione dall’obbligo della tenuta dei registri di carica e scarico rifiuti per le imprese fino a 10 dipendenti per i soli rifiuti non pericolosi, novità che permetterà di risparmiare fino a 9 mila euro dalle casse delle aziende.
Altra disposizione che abbraccia le richieste di Confartigianato è l’esonero dall’obbligo del formulario, anche per i produttori di rifiuti non pericolosi qualora si tratti di trasporto occasionale.
Inoltre, la riscrittura delle norme sul controllo della tracciabilità dei rifiuti, prevede l’emanazione di “uno o più” decreti attuativi per il nuovo Registro elettronico nazionale che sostituirà, attraverso aggiornamneti di carattere informatico, tutto il lavoro svolto manualmente fino ad oggi.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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