È Maurizio Mestriner il candidato sindaco del Movimento 5 Stelle alle elezioni comunali di Treviso. 44 anni il prossimo 15 maggio, Mestriner è impiegato tecnico commerciale in un’azienda di serramenti.
Per la sua corsa a Ca’ Sugana potrà contare anche sull’appoggio di Unione Popolare ma su nessuna civica: “A ormai pochi giorni dalle elezioni – conferma il candidato pentastellato – sembra che nessuno si sia fatto avanti nonostante noi avessimo dato la disponibilità”.
Un vero consumo di suolo zero e il rispetto per l’ambiente sono i principali punti di discontinuità indicati da Mestriner rispetto all’attuale amministrazione Conte. Mestriner intende porre “l’attenzione alle fasce sociali più deboli e attuare un vero cambio di passo sulla mobilità e sul trasporto pubblico”.
Le proposte presentate sono unite da quello che per Mestriner è il “cavallo di battaglia” del suo programma politico, ovvero “puntare fortemente sull’energia rinnovabile e sulle comunità energetiche – prosegue in candidato sindaco pentastellato –, che ci permettono di migliorare l’ambiente avendo meno inquinamento e aiutare tutte le fasce sociali indistintamente andando ad abbattere i costi delle bollette dei trevigiani. Possiamo farlo e l’amministrazione sarà capofila”.
Dopo mesi di confronto è saltata invece l’alleanza con il Partito comunista italiano, che correrà da solo alle prossime elezioni comunali il 14 e 15 maggio.
“Dopo gli incontri non ci siamo più fatti sentire per un periodo – conferma Mestriner – ma non siamo riusciti a trovare la quadra con la linea dettata anche dal nostro partito e quindi ci siamo ritrovati ad andare separati, anche se fino a febbraio c’era l’idea di correre assieme”.
“Faccio gli auguri al candidato sindaco del partito comunista – conclude Mestriner – ma puntiamo ad essere noi l’alternativa all’attuale centro-destra che serve a Treviso”.
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