Verso le 15.40 di oggi, domenica, il Soccorso alpino di Asiago è stato attivato a seguito della chiamata di un gruppo di persone che, mentre si trovavano sotto la Calà del Sasso, avevano sentito le grida di aiuto di un escursionista, fermo sul bordo di un precipizio di 40 metri.
Un 52enne di Morgano aveva lui stesso salito i 4.444 scalini del frequentato percorso, scegliendo per il rientro il Sentiero della Via del Tabacco, reso insidioso dalle recenti piogge e dalle foglie a terra.
L’uomo era infatti scivolato in un canale, riuscendo a fermarsi prima del vuoto. Poiché non prendeva il cellulare, aveva dovuto attendere che qualcuno fortunatamente lo sentisse.
Mentre una squadra partiva da Asiago, con il supporto di una seconda del Soccorso alpino della Pedemontana del Grappa, sulla verticale si è portato l’elicottero di Treviso emergenza che, non senza difficoltà per la presenza della fitta vegetazione e di cavi aerei delle teleferiche di esbosco, è riuscito a calare il tecnico di elisoccorso e a recuperare l’uomo.
Sempre nel pomeriggio odierno l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è intervenuto lungo il sentiero del Brut Pass, dove un’escursionista, sfinita dalla stanchezza, non era più in grado di proseguire.
Calato con un verricello di 20 metri, il tecnico di elisoccorso ha recuperato la 51enne di San Donà di Piave e il compagno, per poi trasportare per accertamenti la donna in ospedale a Belluno. La coppia faceva parte di un gruppo di altre sei persone trovatesi poi in difficoltà nella via del rientro a Pian Formosa, cui una squadra del Soccorso alpino dell’Alpago sta andando incontro verso il Bivacco Toffolon.
(Autore: Redazione Qdpnews.it)
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