Importanti risultati operativi sono stati ottenuti dalla Polizia di Stato anche sul fronte del contrasto all’immigrazione irregolare.
Ieri, in particolare, a seguito del provvedimento di espulsione del Prefetto, il Questore ha disposto l’accompagnamento alla frontiera di un cittadino pakistano che lo scorso ottobre era stato arrestato dalle Volanti per resistenza e violenza a pubblico ufficiale.
Il quarantunenne, entrato irregolarmente in Italia nel 2016 dalla rotta balcanica, aveva provato a regolarizzarsi richiedendo la protezione internazionale, definitivamente rigettatagli all’inizio di quest’anno.
L’uomo, nell’ultimo periodo, aveva trovato rifugio nel parcheggio Appiani (dove proprio ieri il Comune ha installato delle reti) e si sarebbe reso responsabile di piccoli reati contro la persona, sino all’arresto per resistenza e violenza dello scorso 26 ottobre.
Ieri i poliziotti dell’Ufficio Immigrazione lo hanno accompagnato alla frontiera aerea di Venezia, dove è stato imbarcato su un volo con destinazione Pakistan.
Lo scorso lunedì, inoltre, l’ufficio di Polizia di Frontiera dell’aeroporto “Canova” di Treviso ha arrestato un quarantanovenne di origini asiatiche trovato in possesso di un passaporto abilmente falsificato, che tentava di imbarcarsi su un volo diretto verso il Regno Unito.
Le verifiche documentali, condotte mediante sofisticate strumentazioni dagli operatori della Polizia di Stato in servizio all’aeroporto, hanno consentito di scoprire tempestivamente la falsità del documento e impedire che l’uomo si imbarcasse senza averne diritto.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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