Domani giovedì 30 aprile, alle ore 19, i saloni di acconciatura, i centri estetici e le altre aziende di servizi alla persona sono invitati ad accendere per almeno cinque minuti le luci e le insegne delle proprie attività, chiuse dall’11 marzo, manifestando contro la volontà del Governo di non riaprire queste categorie di attività prima dell’inizio di giugno.
Un’iniziativa che Cna ha lanciato in tutto il Nordest.
“I titolari e i collaboratori delle aziende del comparto cura della persona – afferma il presidente di Cna Treviso Alfonso Lorenzetto – sono professionisti della salute e della sicurezza da prima dell’epidemia di Covid-19. Sono perfettamente in condizione di riaprire, anche grazie a protocolli anti-contagio stipulati insieme alle parti sociali che vanno oltre le linee guida nazionali, mettendo al primo posto la sicurezza dei clienti, dei dipendenti e degli stessi imprenditori“.
“Poter riaprire è vitale per la nostra sopravvivenza, il settore è allo stremo – confermano Raffaella Pozzebon e Rita Segat, rispettivamente portavoce di Cna Estetiste e Cna Acconciatori -. Chiediamo al Governo di rivedere la sua decisione e di permetterci di lavorare con tutte le attenzioni alla sicurezza e salute delle persone previste dalle nuove linee guida anti contagio, come del resto abbiamo sempre fatto”.
(Fonte: CNA Treviso).
(Foto: web).
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