Estranei lungo i binari, ancora treni al rallentatore tra Venezia e Mestre: intervengono le Forze dell’ordine

Traffico ferroviario prima paralizzato e poi rallentato tra Venezia e Mestre, ancora una volta per la presenza di persone “non autorizzate” a ridosso dei binari.

Si susseguono con una certa frequenza episodi del genere: già la scorsa settimana i passeggeri di treni regionali, a lunga percorrenza e ad Alta Velocità dovettero subire ritardi per la presenza di estranei lungo le rotaie (qui l’articolo). Oggi venerdì – in un giorno caratterizzato anche da uno sciopero del personale ferroviario – il disagio si ripete.

I canali ufficiali del gruppo Ferrovie dello Stato italiane hanno reso noto che “dalle ore 11.25, nel nodo di Venezia, il traffico ferroviario è sospeso tra Venezia Mestre e Venezia Santa Lucia (Ponte Vecchio e Ponte Nuovo) a causa della presenza di persone non autorizzate in prossimità dei binari che comporta l’obbligo di arresto di tutti i treni. È in corso un intervento da parte delle Forze dell’Ordine per garantire la ripresa del traffico ferroviario”.

Dopo mezzogiorno la situazione è leggermente migliorata, ma si registrano pesanti ritardi e alcune cancellazioni di corse, anche verso l’Alta Marca trevigiana e il Bellunese.

AGGIORNAMENTO: Dalle 12.30 circa, nel nodo di Venezia, il traffico ferroviario, precedentemente rallentato tra Venezia Mestre e Venezia S. Lucia per la presenza di persone non autorizzate in prossimità dei binari, è tornato regolare dopo l’intervento delle Forze dell’ordine. Gli effetti sulla mobilità ferroviaria sono consistiti, secondo il bilancio del Gruppo Fs, in rallentamenti fino a 60 minuti per 8 treni Alta Velocità e 13 Regionali fino a 70 minuti, 13 Regionali limitati e 2 soppressi.

(Foto: la situazione della circolazione ferroviaria questa mattina sul tabellone della stazione di Venezia Santa Lucia).
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