In molti si sono emozionati nel vedere i video di anatre, fagiani e caprioli ripopolare i centri storici deserti, ora che la ripresa è vicina e il traffico si intensifica gradualmente è possibile che le conseguenze di questo fenomeno siano fatali per quelle stesse specie. Ricomincia da qui, quindi, il lavoro degli enti di protezione della fauna selvatica.
La Lipu nazionale è un ente che dal 1975 rivolge una specifica attenzione al mondo degli uccelli: la sede trevigiana ha sede a Pederobba, comune dove si colloca la celebre Garzaia sul Piave.
Il presidente Francesco Manzan ha risposto alle domande di Qdpnews.it riguardo all’impatto della pandemia su questo ricco ma complesso mondo animale, che ha visto negli ultimi tempi un avvicinarsi graduale degli animali alle strade vuote. L’intervista è avvenuta proprio nel caratteristico giardino del presidente Manzan, ricco di flora e persino di un piccolo gregge di pecore.
“Abbiamo visto, come tutti, sui social le anatre a Treviso e i caprioli nei centri abitati. Questa cosa è stata bellissima, ma ci preoccupa – spiega il presidente – perché alla ripresa delle attività ci aspettiamo che gli animali si espongono a molti più rischi proprio nel delicato periodo della riproduzione. La presenza dell’uomo sarà amplificata perché in questi due mesi la fauna si è abituata alle strade vuote”.
L’attualità pone come tema il ritrovamento di un numero forse maggiore di carcasse lungo le strade: teorie complottistiche e fake news non ufficiali alimentano la grande diffidenza riscontrata in questi mesi nei confronti delle grandi compagnie telefoniche.
La concomitanza tra l’installazione di reti 5G, questa pandemia e molti altri fenomeni che possono sembrare nuovi agli occhi di chi in questo periodo ha il tempo di annotarli, diventa un indizio da guardare con sospetto.
Eppure persino gli enti che proteggono la fauna come la Lipu Trevigiana dichiarano che per ora non ci sono motivi nel considerare il 5G una minaccia più di quanto sia già stato il 4G. “Il cambiamento climatico rimane l’effetto più determinante e disastroso per il mondo degli uccelli. Per ora tutte le prove sulla dannosità diretta del 5G sul mondo animale sono state analizzate e smentite”.
Manzan attribuisce a ben altri fattori il dato delle strade, considerando che comunque una minore presenza di traffico dovrebbe per logica creare meno investimenti.
Oggi la Lipu Trevigiana conta su circa 400 iscritti, e sulla presenza, oltre che della delegazione di Pederobba, anche della delegazione di Vittorio Veneto e del centro per la riproduzione delle cicogne, a Silea, questo a testimoniare che un interesse nei confronti di questo mondo c’è e viene alimentato da corsi e attività didattiche: in un periodo primaverile così particolare come quello che stiamo passando, attività come il birdwatching possono rivelarsi passatempi appassionanti.
(Fonte: Luca Vecellio © Qdpnews.it).
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