A poco più di un anno dalla sua nascita Feria restaurant, il ristorante indonesiano a Treviso, guidato dallo chef Marco Feltrin, entra ufficialmente nella Guida Michelin 2023.
Nel sito della “Rossa”, principale punto di riferimento per la valutazione dei ristoranti, si legge: “Uno spazio con due anime, il bar bistrot che serve cocktail e alcune preparazioni di street food e il ristorante gourmet dove si può apprezzare tutto l’estro dello chef Marco Feltrin e del suo team. Piatti gustosi, colorati e a volte cerebrali, per una cucina di forte radice indonesiana visti i trascorsi privati e professionali dello chef”.
Nella guida sono indicati due suggerimenti sulla scelta del menu: “… due percorsi degustazione (che suggeriamo al primo passaggio per dare spazio all’estro dello chef) oppure la carta, per assaporate pietanze ricche di gusto e aromaticità. La buona cantina è gestita dal sommelier Regis Ramos Freitas, bravo nel coinvolgere il cliente nella scelta”.
Soddisfazione da parte dello Chef e del suo team: “Questo riconoscimento – spiega Feltrin – è un punto di partenza: un importante stimolo per continuare a lavorare con passione. Essere inseriti nella guida online della Michelin rappresenta per noi una gratificazione importantissima: la spinta giusta per tutto il Team che ringrazio per l’entusiasmo e la dedizione che ci ha permesso di arrivare fino a questo punto”.
Feria restaurant e chef Marco Feltrin
La cucina come condivisione, non soltanto fra persone, ma anche fra culture, tradizioni, sapori e materia prima. È questa l’anima identitaria e poliedrica di Feria, il ristorante dove chef Marco Fetrin interpreta i sapori indonesiani in chiave contemporanea “contaminandoli” con quelli della cucina non soltanto italiana, ma di tutte le cucine del sudest asiatico, dal Vietnam alla Thailandia.
Marco Fetrin (40 anni) ha alimentato la sua passione per la cucina ricoprendo i ruoli più differenti: pizzaiolo, aiuto cuoco, sous chef. La sua continua fame di conoscenza e di crescita l’ha portato nelle migliori cucine del mondo: partendo da Treviso è arrivato a Londra, all’Harry’s Bar e poi all’Apsley guidato da Heinz Beck, per poi collaborare al ristorante Nobu e infine l’esperienza al Lumi di Sidney.
Poi, durante un viaggio a Singapore conosce la sua attuale moglie Sriyanti, la sua musa ispiratrice di origine indonesiana, che ricopre un ruolo fondamentale nella vita e nell’identità della cucina dello chef. Il successivo trasferimento a Giacarta gli permette di conoscere la vera cucina indonesiana: d’immergendosi in questa cultura.
Oggi lo chef continua a seguire la sua passione e a diffondere la sua conoscenza e personale interpretazione della cucina proprio nei locali dove ebbe inizio il suo “battesimo”. Una volta rientrato in Italia (nel 2021) a causa del Covid, sceglie il posto che avrebbe ospitato la sua “nuova casa”: apre quindi Feria nei locali che avevano ospitato Vineria (ristorante che poi chiude nel 2014 per lasciare spazio a Undicesimo Vineria, dove il sommelier Regis Ramos collabora con lo chef stellato Francesco Brutto). Un ritorno a casa quindi, in ogni senso. Infatti, per Feltrin la cucina, come la sala, sono una seconda famiglia: “La cucina crea legami indissolubili fra le persone che alimentano la stessa passione” spiega lo chef. Anche per questo sceglie come sommelier e come responsabile del servizio in sala Regis Ramos Freitas, amico e collega con il quale aveva collaborato ai suoi esordi proprio a Vineria.
Feria ha due anime: all’entrata il Satè Bar, dal nome dei tipici spiedini indonesiani, accoglie gli ospiti in un bistrot & cocktail bar dove si possono assaggiare, in piccole porzioni, i piatti della cucina indonesiana ispirati allo street food del sud-est asiatico; poi la sala, dove la cucina a vista domina lo l’elegante spazio, arredato con gli arredi di design di Arper, che si affaccia sul cortile interno dove è possibile cenare durante la bella stagione.
Fra i piatti in menu: Dabu Dabu (ricciola, pomodoro verde e lemongrass), Jagun Bakar (mais, tofu e uova), Rendang (manzo, cocco e cannella), Taucho (cavolfiori, tuorlo e soia), Mie Aceh (noodles, scampi, cardamomo), Ikan Bakar (rombo, pepe bianco e rafano).
(Foto: Feria restaurant).
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