Firmato il protocollo tra Provincia e 9 Comuni per valorizzare l’Itinerario Unesco nei territori del Prosecco: percorsi tabellati grazie a 200 mila euro del Gal

Nella Sala Consiglio del Sant’Artemio, sede della Provincia di Treviso, è stato firmato oggi lunedì il protocollo d’intesa per il progetto di qualificazione dell’itinerario nell’area del sito Unesco delle Colline del Prosecco tra la Provincia di Treviso, ente capofila, e i nove Comuni del Gal dell’Alta Marca: Farra di Soligo, Follina, Miane, Pieve di Soligo, Refrontolo, Sernaglia della Battaglia, Segusino, Valdobbiadene e Vidor.

L’obiettivo del progetto è di agevolare le visite turistiche migliorando la fruibilità del territorio attraverso l’utilizzo di una segnaletica semplice e uniforme, operazioni di messa in sicurezza e realizzazione di piccole infrastrutture panoramiche e aree di sosta. Tutto ciò per contribuire allo sviluppo e alla valorizzazione del territorio delle Colline del Prosecco di Conegliano – Valdobbiadene in ottica di promozione del turismo sostenibile e culturale, in quanto area inserita nell’elenco dei patrimoni dell’umanità dell’Unesco.

Il Gal Altamarca ha assegnato al progetto 200 mila euro, che saranno gestiti dalla Provincia e dai Comuni.

La Provincia di Treviso ha il compito di affidare l’incarico per l’elaborazione del progetto da candidare al bando del Gal dell’Alta Marca tramite la stazione appaltante, coordinare la progettazione, l’affidamento e la direzione dei lavori, oltre che le attività intercomunali insieme all’Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene. I Comuni sono invece chiamati a partecipare alla definizione degli interventi da attuare con i propri tecnici, a nominare i referenti a cui affidare sia le comunicazioni con la Provincia sia le attività amministrative di competenza comunale, e soprattutto a svolgere tutte le attività necessarie per la conformità urbanistica delle opere.

“Siamo orgogliosi di poter fare da capofila di questo progetto, mettendo in campo la nostra stazione appaltante e coordinando i Comuni come è nel nostro ruolo – ha detto Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso –. Al centro dell’iniziativa c’è una progettualità forte che farà crescere ancora di più il nostro territorio e le sue potenzialità. Dalla riqualificazione trarremo due vantaggi: uno diretto, ovvero l’aumento dei turisti, e uno indiretto, determinato dal passaparola positivo dei visitatori che verranno a trovarci anche al di fuori della Marca”.

“Con la riqualificazione l’obiettivo del Gal, insieme alla Provincia e ai Comuni dell’area Unesco – ha detto Giuseppe Carlet, presidente del Gal Altamarca – è di valorizzare un territorio che è sia agricolo sia turistico: due caratteristiche profondamente legate tra loro, in quanto il turista fruisce dei prodotti riconosciuti a livello europeo e frutto del lavoro dei nostri agricoltori. Al di là della situazione pandemica, che ci ha bloccati per due anni, questo progetto è importantissimo perché finalmente il territorio comincia a lavorare assieme, che vuol dire – conclude Carlet – creare sinergie e sviluppare opportunità nel territorio per tutti e prepararsi al futuro di un territorio riconosciuto dall’Unesco”.

“Le attività in cui saremo impegnati – ha proseguito Michele Genovese, direttore del Gal – riguardano principalmente la messa in sicurezza dell’area, micro interventi infrastrutturali e la predisposizione di una cartellonistica coordinata che agevoli i visitatori. Il progetto punta a mettere insieme i Comuni perché operino con una cartellonistica, una segnaletica uniforme e uguale su tutto il territorio e facciano piccoli interventi di messa in sicurezza, di piccola infrastrutturazione come il Belvedere, il Selfie Point, l’area attrezzata con comuni standard progettuali e in sicurezza”.

“Il territorio delle Colline del Prosecco è un’area di eccellenza – ha detto Roberto Fava, consigliere provinciale delegato al turismo – e sono orgoglioso di iniziare la mia delega con un progetto di questa portata”.

“Le opere di qualificazione previste nei percorsi e itinerari individuati – ha detto Giuliano Vantaggi, direttore dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Unesco – rispondono a un interesse pubblico e di utilità generale, con lo scopo di favorire sia i residenti sia i visitatori”.

“È un protocollo molto importante perché grazie al contributo del Gal e della Provincia riusciamo a fare squadra e a comunicare un messaggio di unione per tutto il territorio” ha detto Pierantonio Geronazzo, vicesindaco di Valdobbiadene.

“Per il nostro territorio, inserito nell’area Unesco, – è intervenuto Mario Collet, sindaco di Follina – sicuramente sarà un beneficio positivo perché il coordinamento da parte della Provincia è indispensabile per far seguire una linea comune a tutti i Comuni”.

“Senz’altro – ha confermato Mario Bailo, sindaco di Vidor – tutto ciò porterà dei benefit al nostro Comune”.

“È un’opportunità che abbiamo noi come amministrazione comunale di poter ricevere questo contributo in maniera da applicare nel nostro territorio la tabellazione – conclude Mattia Perencin, sindaco di Farra di Soligo – e che avrà il turista, che troverà i sentieri tabellati sapendo dove può andare e cosa può vedere”.

Hanno sottoscritto il protocollo d’intesa anche Stefano Soldan, sindaco di Pieve di Soligo, Denny Buso, sindaco di Miane, Mauro Canal, sindaco di Refrontolo e Paola Balliana, vicesindaco di Sernaglia della Battaglia.

(Foto e video: Qdpnews.it – riproduzione riservata)
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