Breve ma significativa cerimonia ieri mattina in Piazza Borsa a Treviso, dove Giovanni Carraro, in rappresentanza anche del fratello Ruggero, dell’omonima Concessionaria Mercedes Benz di Susegana, ha formalmente consegnato al presidente della Fondazione Marca Treviso, Gianni Garatti, e al suo direttore Alessandro Martini le chiavi del nuovissimo modello della casa tedesca classe C 300 De S.w. auto eq-power night edition.
Testimone dell’evento, il presidente della Camera di Commercio di Treviso Belluno e principale partecipante fondatore della Fondazione medesima, Mario Pozza.
“Abbiamo deciso di avviare questa importante collaborazione con la Fondazione Marca Treviso – dichiara Carraro – per la sua dinamicità e per le capacità di promuovere e valorizzare il territorio trevigiano: questo fatto è, per il nostro Gruppo, un valore sul quale crediamo e abbiamo basato il nostro successo”.
“La Fondazione – prosegue Carraro – è certamente un soggetto che nel territorio provinciale e regionale si è distinto per la sua progettualità e per le importanti relazioni a tutti i livelli anche, e in particolare in questo periodo di emergenza sanitaria, nei canali social”.
Visibilmente soddisfatto anche il presidente Garatti: “Stiamo completando importanti passaggi organizzativi e di strategia al nostro interno: siamo passati in 18 mesi da Consorzio di promozione turistica a Fondazione di Partecipazione riconosciuta dalla Regione Veneto, con funzioni di housing verso gli enti locali”. “L’obiettivo è ora quello di divenire a breve – aggiunge – un soggetto in grado di relazionarsi con tutti gli enti territoriali attraverso accordi di programmazione e cooperazione”.
“Tutto ciò non sarebbe potuto avvenire se la Camera di Commercio, insieme all’Associazione tra i privati (“Turismo di Marca”), Confcommercio, Confagricoltura Treviso, Assindustria Veneto Centro, Unicredit Banca, le Ipa Pedemontana del Grappa e dell’Asolano, Montello Piave Sile, Marca Trevigiana, Terre Alte della Marca Trevigiana e i Comuni di Treviso, Vittorio Veneto, Ponzano Veneto, non avesse creduto in noi, collaborando in modo significativo all’evoluzione e alla crescita”.
“Nei prossimi anni – sottolinea Mario Pozza – il turismo sarà chiamato a vere e proprie riconversioni e crediamo fermamente che la strada intrapresa sia quella giusta”.
“La scelta della sostenibilità ambientale anche nell’utilizzo di un’auto ibrida, qualifica ancora di più il percorso intrapreso – affermano infine all’unisono Carraro, Garatti e Pozza – È una scelta vincente che premia entrambi le parti e indica ai turisti, agli ospiti e alle imprese trevigiane e venete la rotta che anche nel turismo è ormai realtà”.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: Fondazione Marca Treviso).
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