Nell’àmbito dell’intensificazione dell’attività di contrasto ai reati predatori, la Polizia di Stato ha denunciato un giovane classe 2005, già gravato da precedenti specifici, in quanto presunto responsabile di una rapina commessa in strada nel quartiere di San Liberale del capoluogo.
L’attività di indagine della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica di Treviso, ha avuto origine da fatti dello scorso 24 marzo, quando un uomo aveva sorpreso un giovane a bordo del monopattino elettrico che gli era stato rubato alcuni mesi prima.
La vittima, che si trovava in compagnia della figlia, si era dunque avvicinata al ventenne per scattargli una foto e rivendicare la proprietà del mezzo, ma il giovane – di tutta risposta – lo avrebbe prima minacciato di cancellare le immagini e poi colpito con un pugno alla mano rapinandolo del cellulare, uno smartphone del valore di circa 800 euro.
Alcune settimane dopo i fatti del 24 marzo, il ventenne era stato nuovamente sorpreso a bordo del monopattino da una volante della Polizia, che ha denunciato il giovane per ricettazione e sequestrato il mezzo, restituendolo contestualmente al legittimo proprietario.
Nel frattempo, l’attività di indagine della Mobile di Treviso, basata sulle dichiarazioni della persona offesa, sulla visione delle telecamere di videosorveglianza cittadine e culminata con la perquisizione delegata dalla Procura della Repubblica, ha consentito di corroborare il quadro probatorio anche sull’episodio del 24 marzo, portando al rinvenimento e sequestro degli abiti usati dal ventenne il giorno della rapina.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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