Fraternità della strada di Treviso, nuova convenzione con il ministero: lavori di pubblica utilità invece della pena

Il ministero della Giustizia, attraverso il tribunale di Treviso, ha sottoscritto con il delegato di “Fraternità della Strada” per la Provincia di Treviso, Nicola Pillonetto, una convenzione per l’applicazione della pena sostitutiva dei lavori di pubblica utilità e la “messa alla prova”.

Praticamente coloro che hanno ricevuto una condanna, anche per i reati previsti dal Codice della Strada (come ad esempio il superamento del tasso alcolico), possono chiedere la sostituzione della pena con lavori di pubblica utilità, da scontare presso associazioni convenzionate: l’esito positivo della messa alla prova, convalidato dalle associazioni, costituisce una causa di estinzione del reato.

In particolare per i casi di guida in stato di ebbrezza, i lavori di pubblica utilità effettuati presso “Fraternità della Strada” rappresentano una soluzione ottimale in quanto, tra i vari lavori, l’Associazione prevede un percorso educativo: ai fruitori, infatti, viene fatta conoscere anche la realtà della sinistrosità stradale, nonché gli aspetti psicologici che ne sono alla base.

“Fraternità della Strada” è stata istituita nel 1965 e a Treviso la  delegazione opera dal 2007. Si tratta di un’Associazione indipendente e senza fini di lucro che, oltre a studi, ricerche e campagne educative, promuove soprattutto un nuovo modo di convivere sulle strade e di prevenire gli incidenti: i suoi associati infatti, anziché attendersi come tutti (e spesso invano) l’educazione e la correttezza “dagli altri”, sono accomunati dall’impegno in un comportamento improntato al costante rispetto degli altri e delle norme. Le persone più responsabili potranno saperne di più sul sito: www.fraternitadellastrada.org

(Fonte: Fraternità della strada – Nicola Pillonetto).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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