Fruga negli spogliatoi dell’emodialisi: trovato con 170 euro nascosti tra le garze

Le pattuglie della Polizia di Stato all’esterno del Ca’ Foncello di Treviso

Nell’àmbito dell’intensificazione dei servizi di prevenzione e controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati predatori, disposti dal Questore di Treviso, Alessandra Simone, mercoledì scorso le Volanti della Questura, unitamente agli operatori del Posto di Polizia all’Ospedale Ca’ Foncello, hanno denunciato per tentato furto aggravato un cittadino guineano classe ’82.

L’uomo si era recato nel reparto di emodialisi dell’ospedale del capoluogo per una prescrizione medica ma, approfittando della temporanea assenza dell’operatrice sanitaria, avrebbe fatto accesso agli spogliatoi, dove sono riposti gli effetti personali dei pazienti che si sottopongono a dialisi.

L’infermiera, al suo ritorno, aveva trovato la porta dello spogliatoio socchiusa e, insospettita, aveva avvisato la caposala. Una volta giunte all’interno degli spogliatoi, le due avevano notato che il quarantaduenne stava frugando tra gli effetti personali dei pazienti, ragion per cui è stato richiesto l’immediato intervento dell’operatore del Posto di Polizia.

Il tempestivo intervento di quest’ultimo, coadiuvato da una Volante della Polizia di Stato, ha consentito di interrompere sul nascere l’azione furtiva.

La successiva perquisizione ha trovato addosso all’uomo, occultati in alcune garze, 170 euro in contanti che secondo gli investigatori erano stati sottratti da uno dei portafogli custoditi all’interno degli spogliatoi.

La refurtiva è stata contestualmente restituita all’avente diritto e l’uomo denunciato per tentato furto aggravato.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Archivio Qdpnews.it – Questura di Treviso)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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