Il 26 maggio scorso avrebbe rubato alla pizzeria Al Laghetto, poi il 2 luglio all’Osteria Toni del Spin e il giorno dopo, il 3 luglio, all’Osteria Contemporanea: questo il “curriculum” che è stato attribuito a un ventisettenne residente in città. Ieri sera, domenica 16 luglio, i Carabinieri della Compagnia di Treviso hanno dato esecuzione all’applicazione della nuova misura cautelare prevista dall’Autorità giudiziaria nei suoi confronti: gli arresti domiciliari.
Il giovane risultava già sottoposto alle misure cautelari di obbligo di dimora, con l’ulteriore dovere di presentarsi alla Polizia Giudiziaria: eppure, secondo le indagini dei Carabinieri e della Procura della Repubblica di Treviso, l’uomo avrebbe continuato a rubare anche con queste imposizioni.
Considerata la condotta illecita e il mancato rispetto di questi obblighi, l’Autorità giudiziaria ha deciso di aggravare le misure cautelari, mettendo il giovane agli arresti domiciliari. L’applicazione di un braccialetto elettronico dovrebbe consentire un maggiore controllo sul ventisettenne, indicando alle Forze dell’ordine ogni tentativo di allontanamento dalla residenza.
Il commento dei titolari
“Questo individuo se ne va a zonzo: ruba qui e poi ruba lì, torna a casa, viene beccato e poi torna fuori a rubare – commenta il titolare dell’Osteria Toni del Spin -. E noi intanto lavoriamo. Certo che sono reati “di poco” conto, ma mille euro da una parte e mille euro dall’altra diventano tanti soldi. E poi la compagna dice che verrà a denunciare me per le immagini che non ho nemmeno pubblicato io. In che mondo viviamo?”.
“Cosa vuole che le dica? – commentano invece dall’Osteria Contemporanea -. Mai avrei pensato che fosse un caso seriale, anche se effettivamente in quattro giorni io ho ricevuto cinque visite. Entrava, mi svuotava la cassa e, siccome era un ex dipendente, che sapeva come e quando entrare nel locale, sulle prime non riuscivo davvero a capire. Finché non l’ho aspettato. A me francamente non interessa come va a finire, mi bastava sapere chi fosse: so che viene anche da una famiglia numerosa di lavoratori, ma se questa è la sua scelta di vita, purtroppo, non posso farci niente”.
(Foto: Facebook Toni Del Spin).
#Qdpnews.it