Ieri, alla presenza del presidente della Camera di Commercio di Treviso – Belluno |Dolomiti Mario Pozza, del presidente della FICTS e Membro della Commissione cultura del CIO Prof. Franco Ascani, del dirigente dell’IC C.Casteller Alessandro Pettenà e del dirigente scolastico provinciale Alessandro Cavallaro, si sono svolte le lezioni in classe, un momento significativo nell’àmbito del progetto GenerAZIONE2026, che da quattro anni accompagna gli studenti alla scoperta dei valori olimpici e paralimpici.
Un percorso educativo che va oltre lo sport, per lasciare in eredità alle nuove generazioni i principi di comunità, etica, sostenibilità, innovazione tecnologica e internazionalizzazione, elementi chiave per la società del futuro. GenerAZIONE2026 nasce a Treviso, si sviluppa a Belluno e ora si espande fino a Verona con la Camera di Commercio di Verona e in Lombardia, a Milano, con il gemellaggio dei Trofei di Milano Cortina all’Arena, rientrando nel progetto educativo GEN26 della Fondazione Milano Cortina 2026.
Le Olimpiadi e le Paralimpiadi non sono solo competizioni, ma un modello di crescita personale e collettiva che può ispirare le scelte di vita e professionali dei giovani. In quattro anni, il progetto ha coinvolto 42.100 ragazzi, offrendo loro strumenti per comprendere come lo spirito olimpico possa tradursi in impegno, resilienza e costruzione di un futuro sostenibile.
A sottolineare l’importanza di questa esperienza, Pozza ha dichiarato: “Non nascondo l’emozione di aver partecipato alle lezioni in classe, che da quattro anni si svolgono anche online, persino durante il periodo Covid. Oggi, vivere questa esperienza in presenza mi ha fatto comprendere ancora di più quanto sia fondamentale ciò che stiamo costruendo: i giovani non solo apprendono conoscenze, ma hanno anche bisogno di confrontarsi con i valori, che li aiutano a crescere e a orientarsi nel loro percorso. Credo che stiamo davvero tracciando un cammino che non si esaurisce qui, ma che getta le basi per un futuro in cui i ragazzi non siano lasciati a ripercorrere sempre le stesse strade, ma siano accompagnati nella scoperta di nuove possibilità. Così come li ho visti gareggiare con tanto impegno ed entusiasmo ai Trofei di Milano Cortina, all’Arena, alla presenza del Ministro Abodi e dell’ideatore, l’instancabile professor Ascani. Ringrazio i dirigenti e i docenti per quanto fanno ogni giorno per rendere possibile tutto questo.
Ascani ha evidenziato: “Il tutto all’insegna dell’ ‘Olimpismo’ stile di vita per trasformare lo sport in un movimento globale al servizio della umanità”. Il Dirigente dell’IC C.Casteller di Paese Alessandro Pettenà ha ribadito che lo sport è educazione e cultura. I giochi lasciano un’eredità per le future generazioni”.
Con il gemellaggio tra Lombardia e Veneto, GenerAZIONE2026 guarda ai Giochi Olimpici, ma soprattutto guarda oltre, per creare un legame duraturo tra sport, educazione e società, migliorando e lasciando un’eredità che, nel termine tecnico dei Giochi Olimpici e Paralimpici, si chiama legacy: un lascito prezioso per costruire una società migliore e rendere i giovani consapevoli del grande evento che si svolgerà a breve, ma che rimarrà nei cuori e nelle scelte degli adulti del futuro.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Camera di Commercio)
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