“Voglio che il comando dei Vigili del Fuoco sia in mezzo alla gente. Dobbiamo stare accanto alle aziende, alle imprese e alle persone soprattutto dopo il periodo della pandemia”. Sono queste le prime parole del nuovo comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Treviso Giuseppe Costa che è succeduto ad Alberto Maiolo che è stato promosso a dirigente superiore e nominato comandante di Taranto.
“Per me questo è un ritorno a casa – ha spiegato Costa – al comando di Treviso ho già prestato servizio, come funzionario tecnico, fino a ricoprire l’incarico di vice comandate dal 1995 al 2017. Il capoluogo della Marca è la mia città d’adozione e l’orgoglio è tanto di tornare qui”.
Costa, proveniente da Vicenza, manterrà anche la reggenza del comando Berico fino alla nomina di un nuovo dirigente tra circa sei mesi: “ringrazio tutti gli uomini e le donne di questi due comandi – continua Costa – che grazie al loro valore e alla loro bravura mi consentono di ricoprire questi due incarichi contemporaneamente”.
“Noi dobbiamo puntare sempre di più a fare sistema con le altre istituzioni – continua – e con tutti coloro che concorrono a vario titolo nel soccorso. Quando c’è un problema l’obbiettivo del cittadino è quello di essere soccorso e non guarda il colore della casacca di chi lo sta salvando“.
Sono comunque risultati eccellenti quelli raggiunti dai Vigili del Fuoco e dagli altri soccorritori in Provincia, ma a detta del comandante “è fondamentale non fermarsi e continuare a migliorare”.
Lo scopo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in questo periodo particolare della storia è quello di portare la sicurezza nei luoghi di lavoro. “Noi come Vigili del Fuoco – conferma – con i nostri procedimenti non dobbiamo essere in nessun modo d’intralcio al cittadino o alle imprese, ma contrariamente i nostri atti autorizzativi devono servire ad acquisire più sicurezza nei luoghi di lavoro”.
L’arrivo di Costa coincide anche con un periodo molto importante per il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Treviso. Sono infatti già state finanziate due importanti opere come il polo didattico e la nuova sede di Oderzo. Queste opere costeranno 5.5 milioni di euro il polo didattico che sorgerà all’interno del Comado e 4.8 milioni la nuova caserma che sarà spostata da Motta di Livenza all’ex caserma Zanusso.
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