È sempre più frequente sentire il rombo di aerei militari a bassa quota. La situazione, ben nota a chi abita nel raggio di una ventina di chilometri all’aeroporto militare di Istrana, si è estesa oggi pomeriggio, in particolare tra le 17 e le 17.30, anche in buona parte del Quartier del Piave e del resto dell’Alta Marca, suscitando la curiosità di moltissimi cittadini che hanno a più riprese rivolto lo sguardo verso il cielo e che non hanno potuto non sentire i forti rumori prodotti dai velivoli.
Si tratta di manovre ordinarie per il 51° Stormo dell’Aeronautica, che però in questi mesi sta operando da una sede diversa. È infatti dallo scorso 21 giugno che personale e velivoli sono stati rischierati presso il 2° stormo di Rivolto (Udine), casa delle Frecce Tricolori, pattuglia acrobatica nazionale.
Lo spostamento di Eurofighter e Amx è stato necessario per l’esecuzione di lavori di ammodernamento della pista di Istrana e per garantire la continuità dell’attività addestrativa degli equipaggi.
Il trasferimento durerà per circa sette mesi, e consentirà di mantenere intatta la linea della difesa aerea nazionale e, agli avieri, di esercitarsi sfruttando le tre linee volo presenti in Friuli Venezia Giulia.
Come fa sapere l’Aeronautica Militare, “è una preziosa occasione per incrementare l’attività addestrativa del nuovo sistema di comando e controllo “Sirius”, in dotazione al 2° stormo dal 2020, organizzando attività congiunta, con i velivoli rischierati, di tipo Dca (Defensive Counter Air) e Dead (Destruction of Enemy Air Defenses). Tali attività permetteranno agli operatori del gruppo missili di accrescere il loro addestramento operativo nella condotta di missioni di difesa aerea missilistica anche contro velivoli di quarta generazione”.
(Foto: Difesa Online).
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Gli aerei militari sfrecciano nei cieli dell’Alta Marca. Da due mesi personale e velivoli di Istrana schierati a Rivolto, la “casa” delle Frecce Tricolori

