Gli auguri di Cna Treviso al Governo Draghi. Panazzolo: “Alleggerire le imprese artigiane dall’ingente debito privato”

L’associazione degli Artigiani della Marca, che ha molto apprezzato l’avvio del dialogo con le parti sociali da parte del professor Mario Draghi (nella foto) avvenuto nei giorni scorsi, è consapevole del gravoso compito che spetta a questo Governo.

Per Cna Treviso uno dei fronti caldissimi su cui dovrà intervenire questo Governo, in un quadro di decisioni europee, è l’alleggerimento delle imprese, specialmente le medio-piccole, dell’ingente debito che hanno contratto in questi mesi di pandemia, pari a 136 miliardi di euro per l’Italia.

“Le nostre imprese hanno necessità, in questo momento, di veder alleggerito il loro debito – afferma Mattia Panazzolo, direttore di Cna Treviso -. La scelta fatta dal nostro Paese, per far fronte alla pandemia, è stato favorire l’indebitamento privato delle aziende, facendo cadere su di esse gli oneri, per così dire, di sistema. Ma questo rallenta la ripresa economica: imprese indebitate, infatti, non investono”.

Una strada può essere quella di allungare, almeno raddoppiandoli, i tempi di restituzione dei prestiti sottoscritti in questi mesi dalle imprese per far fronte alla situazione pandemica.

“Molte imprese hanno chiesto prestiti alle banche per sopravvivere, per non chiudere – puntualizza Panazzolo -. C’è la necessità di aiutarle a far fronte all’indebitamento affinché questo non impedisca una stagione di investimenti privati senza i quali non ci può davvero essere ripresa. Siamo fiduciosi che questo esecutivo abbia le competenze e la visione per affrontare questo e gli altri numerosi nodi da sciogliere”.

“Auspichiamo una forte semplificazione burocratica, in particolare a favore della piccola e media impresa, e un piano strategico per il trasferimento tecnologico e l’occupabilità” conclude Panazzolo.

(Fonte: Cna Treviso).
(Foto: web).
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