Grande partecipazione al convegno “Interconnettere dati e infrastrutture”

Nei giorni scorsi, nella suggestiva cornice del Museo Bailo – Sala Zanini, si è svolto con grande successo il convegno “Interconnettere dati e infrastrutture”, promosso da ATS in
collaborazione con Viveracqua e Spatial Insight. L’evento ha registrato un importante afflusso di pubblico e un forte interesse da parte di operatori del settore, tecnici e amministratori, a conferma della rilevanza del tema per il futuro della gestione delle risorse idriche.

«Il grande coinvolgimento dei partecipanti dimostra quanto sia sentita l’esigenza di innovare e rendere più efficiente la gestione delle infrastrutture – ha dichiarato Fabio Vettori, presidente di ATS –. L’utilizzo strategico dei dati ci consente non solo di prevenire le perdite, ma anche di pianificare interventi mirati e sostenibili. Eventi come questo dimostrano che il confronto e la condivisione delle esperienze sono fondamentali per crescere insieme, come sistema e come territorio».

A portare i saluti della città è stato il vicesindaco di Treviso con delega all’ambiente, Alessandro Manera, che ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa anche dal punto di vista urbano e culturale: «Treviso è orgogliosa di ospitare un evento che guarda al futuro della gestione idrica con un approccio integrato, innovativo e rispettoso dell’ambiente. L’attenzione alle infrastrutture e all’acqua, bene primario e risorsa comune, si sposa perfettamente con la vocazione sostenibile della nostra città – ha dichiarato Manera –. In particolare quest’anno che Treviso è vincitore del Premio Europeo Green Leaf che ci impegna a lavorare con i cittadini e le istituzioni a migliorare l’ambiente urbano, combattere l’inquinamento e prepararci per una maggiore resilienza ai cambiamenti climatici».

Il cuore del convegno è stato un ricco programma di interventi che ha messo a confronto esperienze e visioni differenti, ma tutte orientate all’innovazione e alla sostenibilità.

Ad aprire i lavori è stato Marco Fantozzi, Managing Director di Isle Utilities, che ha presentato un modello articolato in quattro pilastri per affrontare in modo efficace la sfida della riduzione delle perdite idriche. Un approccio strutturato che combina tecnologia, analisi predittiva, manutenzione intelligente e governance efficace.

A seguire, Ignaz Worm, partner e business developer di Spatial Insight, ha introdotto i principi fondamentali dell’Asset Management basato sui dati, evidenziando come una gestione intelligente e digitalizzata delle infrastrutture possa rivoluzionare il settore. In un secondo momento, Worm ha illustrato anche esempi concreti e casi applicativi, sottolineando le potenzialità dei sistemi integrati e dell’analisi geospaziale.

Luz Sainz, senior consultant di Isle Utilities, ha poi offerto una panoramica della situazione attuale nelle utilities italiane, riflettendo sulle difficoltà operative, sulle opportunità offerte dalla digitalizzazione e sull’importanza della formazione tecnica continua per una reale trasformazione del settore.

Molto apprezzato anche l’intervento di Giorgio Feltrin, responsabile delle reti di distribuzione
idropotabile di ATS, che ha condiviso l’esperienza concreta dell’azienda nella gestione delle perdite e nell’applicazione dei principi dell’asset management. Una testimonianza pratica che ha permesso di toccare con mano i benefici di un approccio strategico e orientato ai dati.

Infine, Arnoud Drevijn, delivery manager di Spatial Insight, ha portato il punto di vista dei Paesi Bassi, illustrando come in Olanda la gestione delle infrastrutture idriche sia da tempo integrata con strumenti avanzati di analisi e controllo, in un dialogo continuo tra innovazione e sostenibilità.

La giornata si è conclusa con un momento di confronto tra i partecipanti, volto a raccogliere sfide, buone pratiche e suggerimenti operativi, in un clima di reale collaborazione e apertura.

A coronare l’evento, la visita alla mostra “HOKUSAI. L’acqua e il segreto della Grande Onda”, che ha offerto uno spunto culturale e simbolico sull’elemento acqua, coniugando innovazione e bellezza, tecnica e visione.

L’evento ha rappresentato un’occasione concreta di scambio e approfondimento, aprendo
prospettive nuove sulla digitalizzazione dei servizi idrici e la sostenibilità delle reti.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Alto Trevigiano Servizi)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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