Treviso ce l’ha messa tutta ma si deve accontentare di essere arrivata alla prestigiosa finale del Green Leaf European Award per le città sostenibili, senza portare a casa il risultato pieno. Hanno vinto la portoghese Valongo e l’olandese Winterwicks.
La trasferta finlandese si è conclusa comunque con successo per il sindaco Mario Conte, soddisfatto di avere portato il nome della città in una classifica internazionale di attenzione al verde e all’ambiente.
“Per noi è stata un’opportunità straordinaria – ha commentato Conte dopo la cerimonia -. Ce l’abbiamo fatta perché c’eravamo. Ci siamo confrontati con le cinque migliori città europee e abbiamo tenuto alto il nome della nostra. Non abbiamo conquistato il primo posto ma siamo soddisfatti. Per noi è un punto di partenza importante, ci spinge a fare ancora di più guardando al futuro, per i nostri ragazzi e per Treviso. Ci riproveremo l’anno prossimo”.
A Lahti, in Finlandia, per la tre giorni di presentazioni e cerimonie di premiazione, il sindaco era accompagnato (nella foto) dall’assessore all’ambiente e alla smart city Alessandro Manera, dal segretario generale Lino Nobile, dalle funzionarie dell’Ufficio Europa di Ca’ Sugana e dai rappresentanti di Mom, Contarina e Ats, partner istituzionali nei servizi erogati sul territorio (trasporti, rifiuti, verde e gestione idrica) e del progetto presentato alla commissione esaminatrice del Green Leaf Award.
Anche se la vittoria è scivolata dalle mani di Treviso, essere fra le prime cinque è un traguardo importante: “Sono orgogliosissimo di aver contribuito a questo risultato eccezionale e ringrazio il sindaco per l’opportunità – ha commentato Manera -. Siamo la prima città Italiana nella storia ad arrivare in finale, fra le prime 5 in Europa, per il premio sulla sostenibilità. Abbiamo combattuto con le unghie e con i denti, con un team eccezionale, che ringrazio tanto, e ringrazio tutti per i tanti messaggi di supporto ricevuti. Sentire nominare la nostra Treviso da primi ministri e commissari europei è stato emozionante”.
(Foto: Facebook Mario Conte)
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