I primi piovaschi annunciano l’ondata di maltempo prevista in serata. Mazzocco: “Probabile allerta arancione”

Dopo la giornata “di transizione” di ieri, sul territorio della Marca Trevigiana si stanno intensificando le correnti umide, i primi effetti dell’approfondimento di una saccatura che dalla Spagna si sta muovendo verso est e che lambirà la regione Veneto tra la serata/notte.

Queste correnti hanno, da ieri fino a oggi, lunedì 4 ottobre, portato una situazione di tempo instabile a tratto perturbato con locali e contenuti piovaschi.

Le cose andranno a cambiare nel corso delle prossime ore: in arrivo la perturbazione vera e propria che porterà intensi rovesci e temporali su buona parte del territorio.

“Già da questo mattino abbiamo assistito ai primi locali rovesci e temporali sulle Prealpi vicentine, sull’alto trevigiano e su parte del bellunese – spiega Riccardo Mazzocco, esperto meteo di Meteo Basso Feltrino e Pedemontana Veneta – nulla a che vedere con la perturbazione vera e propria che transiterà nel pomeriggio/sera. Vi sarà, da questa sera, una fase instabile con precipitazioni consistenti e abbondanti che si abbatteranno in particolare sulla Pedemontana, sulle Prealpi, Dolomiti e pianura settentrionale. In queste zone le precipitazioni saranno significative e consistenti proprio a causa delle correnti molto umide in arrivo sul nostro territorio”.

“Ci troviamo dinanzi a un peggioramento che continuerà a protrarsi per alcuni giorni – continua Mazzocco – l’evoluzione prevista per mercoledì e giovedì presenta ad oggi ancora delle incertezze perché si dovrà tenere in considerazione l’approfondimento della saccatura verso l’Italia centrale, in ogni caso il clima previsto sarà perturbato/instabile”.

Secondo gli esperti, queste correnti andranno a favorire l’aumento e la relativa consistenza delle precipitazioni a ridosso dei rilievi e delle zone montane, questo proprio a causa della conformazione orografica del territorio stesso, la particolarità morfologica del terreno andrà a differenziare l’entità del maltempo in tali zone.

Parlare di vere e proprie criticità mi sembra ad ora prematuro – conclude l’esperto meteo – attendiamo in ogni caso le allerte che saranno diramate dal Sistema Funzionale Decentrato della Protezione Civile, tuttavia, credo che, quasi sicuramente, si andrà verso un’allerta arancione. Oltre alle precipitazioni altro aspetto da considerare sarà la ventilazione, che sarà presente in maniera notevole in quota e nel reparto dolomitico con relativi risvolti anche in alcune zone della Pedemontana trevigiana”.

(Foto: Archivio Qdpnews.it).
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