Le bollicine ancestrali, quelle che fanno frizzare i vini rifermentati in bottiglia, e il Raboso Malanotte autentico simbolo delle terre del Piave. Queste distinte identità enoiche sono al centro di due iniziative aperte al pubblico, in calendario a Santa Lucia di Piave e a Treviso nella seconda metà di ottobre, il mese in cui i vignaioli si “chiudono” in cantina per lavorare sull’uva della nuova annata.
Il primo appuntamento è domenica 17 ottobre alle Fiere di Santa Lucia di Piave e si intitola “Inconfondibile”, il festival nazionale che racconta l’unicità dei vini ancestrali e rifermentati in bottiglia (col fondo, sur lie e sui lieviti).
La rassegna si svolge dalle 10.30 alle 19.30, e vede anche la collaborazione dell’AIS – Associazione italiana sommelier del Veneto, secondo cui i vini con il fondo sono “facili da bere ma tutt’altro che banali”.
I visitatori potranno incontrare i produttori ed ascoltare direttamente da loro le storie di viticoltori, vigneti e rifermentazioni naturali. Negli ultimi anni si è assistito ad una progressiva riscoperta e rivalutazione di vini definiti ancestrali, frutto di antiche tecniche produttive che sfruttano le proprietà dei lieviti, e che tecnicamente sono fermentati – rifermentati in bottiglia non sboccati.
La veste con cui si presentano al consumo è fatta di lieviti naturali, colori velati (o torbidi), tappo corona e uve trattate con grande rispetto della naturalità. Nel territorio del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Docg e in quello del Prosecco Doc, diverse aziende stanno proponendo interessanti interpretazioni di vini con il fondo, che riportano la memoria alle consuetudini vinicole del passato.
Tradizioni che sono riconosciute, seppure con dei distinguo per la tappatura e le diciture in etichetta, dai disciplinari dei tre consorzi di tutela del prosecco. Nel festival di Santa Lucia si potranno conoscere queste realtà trevigiane ed altre produzioni nazionali percorrendo i banchi di assaggio dei vini abbinati a specialità agroalimentari.
Per chi vuole conoscere meglio la tematica, sono stati organizzate tre masterclass che già registrano il tutto esaurito, poiché riscontrano molto interesse le degustazioni guidate di Brut Nature Prosecco Docg, la doppia verticale dello “Zero Infinito” del trentino Poier e del Lambrusco di Sorbara Paltrinieri e la presentazione del progetto “ColFondo Agricolo”, che coinvolge 14 vignaioli delle colline trevigiane.
Le degustazioni saranno condotte da due grandi esperti del settore, Gianpaolo Giacobbo e Massimo Zanichelli, mentre il servizio sarà curato dai sommelier di AIS Veneto. Nel sito dell’evento www.inconfondibile.wine si possono prenotare i biglietti d’ingresso online ed avere altre informazioni. L’accesso al festival è consentito a chi è in possesso di Green pass.
Sabato 23 e domenica 24 ottobre a Treviso sarà di scena il Raboso Malanotte Docg, manifestazione organizzata da AIS Veneto nel calendario annuale delle sue “Wine Experience”. In diversi punti del centro storico si terranno banchi d’assaggio, laboratori, passeggiate enogastronomiche, visite turistiche e degustazioni delle varie espressioni di Raboso aperte a tutti.
“Malanotte a Treviso non nasce solo per celebrare il vino rosso per eccellenza delle nostre terre, ma anche per scoprire la storia artistica e gastronomica della città, grazie alla collaborazione con il Comune di Treviso”, dice Wladimiro Gobbo, delegato Ais di Treviso.
Gli appuntamenti della due giorni sono davvero tanti: sabato 23 ottobre dalle 15 alle 19 nella Loggia dei Cavalieri i sommelier Ais propongono le degustazioni guidate di Raboso Piave; in serata a Ca’ dei Carraresi si svolgerà “Metti il Raboso a cena” con i piatti del ristorante Ca’ dei Brittoni abbinati a varie tipologie di Malanotte; domenica 24 ottobre i banchi d’assaggio di 60 interpretazioni di Raboso si tengono, dalle 10.30 alle 19, nel Museo di Santa Caterina (accesso consentito in tre turni), mentre dalle 11 alle 18 si potrà partecipare alla passeggiata “A spasso tra cicchetti, storia e arte”, tour tra le osterie storiche della città.
Sempre domenica pomeriggio è prevista una tappa al ristorante Le Beccherie per assaggiare la versione originale del Tiramisù. Altre visite guidate nel centro storico, alle 11 e alle 13, avranno come tema “Treviso tra dipinti e acque”.
Due i laboratori in programma nella stessa giornata: alle 14.30 e alle 17.30 all’Odeon alla Colonna c’è l’abbinamento tra sigari e vino, per scoprire il piacere della fumata lenta abbinata al Raboso, mentre alle 15 e alle 17 i sommelier Laura Vendramin e Federico Cocchetto condurranno delle degustazioni guidate nella Loggia dei Cavalieri, in collaborazione con il Consorzio Vini Venezia e la Confraternita del Raboso.
Nel rispetto della normativa anti Covid-19, tutti gli eventi sono a numero chiuso e solo su prenotazione. Tutte le informazioni e i biglietti per partecipare sono disponibili nel sito web dell’Ais Veneto.
(Foto: AIS Veneto).
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