Ieri mattina, all’interno di palazzo Zuccareda, sede del comando provinciale di Treviso, si è celebrato il 204esimo Annuale di fondazione dell’Arma dei Carabinieri alla presenza delle massime autorità civili, militari e religiose del territorio. Presenti il Prefetto di Treviso, Laura Lega, e il Procuratore della Repubblica, Michele Dalla Costa.
Nel suo discorso il colonnello Gaetano Vitucci ha ricordato i valori che da oltre due secoli animano l’agire dei Carabinieri, nello schieramento rappresentato da un reparto di formazione composto da uomini e donne dell’organizzazione territoriale e speciale dell’Arma, sottolineando la loro vicinanza ai cittadini e la vocazione per il soddisfacimento della loro sicurezza.
Ha poi tracciato il bilancio dell’ultimo anno di attività dei reparti che hanno perseguito 18.952 delitti; denunciate 4.170 persone; 427 sono state arrestate; svolti 36.928 servizi preventivi, pattuglie e perlustrazioni; controllate 73.557 persone e 46.020 veicoli. Numerosi servizi coordinati, cui hanno partecipato tutti i reparti dipendenti, sono stati finalizzati soprattutto alla prevenzione e contrasto dei reati predatori.
Anche quest’anno l’Arma ha dato corso ai contributi alla formazione della cultura della legalità, attraverso incontri con 4.880 studenti appartenenti a 42 scuole della Provincia. 40 assemblee pubbliche sono state organizzate nella Marca per fornire indicazioni consigli sulla prevenzione di furti e truffe alle cosidette fasce deboli.
E’ seguito il momento della consegna delle ricompense ai militari particolarmente distintisi nel corso di operazioni di servizio.
L’Arma celebra la propria festa il 5 giugno, giorno in cui, nel 1920, la Bandiera dell’Arma fu insignita della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare per la partecipazione dei Carabinieri alla Prima guerra mondiale. La motivazione che ha accompagnato la medaglia è la seguente: “Rinnovellò le sue più fiere tradizioni con innumerevoli prove di tenace attaccamento al dovere e di fulgido eroismo, dando validissimo contributo alla radiosa vittoria delle armi d’Italia”.
(Fonte e foto: Carabinieri).
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