Dalla metà del pomeriggio odierno e per circa 4 ore il traffico ferroviario ha subìto forti disagi tra Padova e Castelfranco Veneto, e di conseguenza anche sulle direttrici per Treviso, Montebelluna e Bassano del Grappa a causa di un danneggiamento alla tratta avvenuto “a seguito – informa Trenitalia – della segnalazione di un tentato furto di cavi di rame” nei pressi della stazione padovana di Vigodarzere. Danneggiamento che ha richiesto l’intervento dei tecnici.
I problemi, ovvero i rallentamenti dei convogli in circolazione, sono iniziati intorno alle 16, quando è stato accertato il tentativo, da parte di soggetti al momento ignoti, di rubare cavi di rame dalla linea che collega Padova alla destra Piave trevigiana. Inizialmente, ha fatto sapere il gestore dell’infrastruttura Rfi, i ritardi sono stati contenuti in una ventina di minuti, ma il danneggiamento provocato dal tentato furto ha fatto ben presto lievitare sia l’entità dei ritardi sia il numero di treni coinvolti, con tutto ciò che ne consegue in termini di disagi per pendolari e viaggiatori occasionali, entrambi numerosi nel tardo pomeriggio.
In base all’aggiornamento delle ore 19 fornito da Trenitalia, i maggiori tempi di percorrenza dei treni risultavano avere toccato i 50 minuti, ma alcuni collegamenti sono stati anche cancellati: 6 totalmente (tra Padova e Bassano del Grappa e fra Treviso Centrale e Padova) e 11 parzialmente, con corse tra Padova e Montebelluna, tra Bassano e Padova e tra Padova e Treviso che si sono dovute attestare nelle stazioni di Vigodarzere o Castelfranco Veneto, diventate loro malgrado nuove località di partenza o di capolinea. Un’altra quindicina di treni non ha subìto limitazioni nel percorso ma ritardi consistenti, compreso un Padova – Montebelluna – Feltre.
Intorno alle 20, sui display delle stazioni è finalmente comparso l’annuncio che “gli interventi dei tecnici fra le stazioni di Padova e Vigodarzere per un un furto di cavi di rame sono terminati” e che quindi “la circolazione riprende gradualmente con possibili ritardi o variazioni”. Sarebbero 37, complessivamente, i treni rallentati con ritardi fino a un’ora o riprogrammati a causa del tentato furto di cavi.
(Foto: binari a Montebelluna, archivio Qdpnews.it)
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