Il calcio trevigiano arriva sulle rive del Mar Baltico: Simone Depoliti si mette in gioco nella Serie B lettone al Leevon

Estonia, Lituania e Lettonia sono ancora dei territori, a livello calcistico, un po’ inesplorati ma che, a quanto pare, possono essere occasione di trampolino di lancio.

Il trevigiano, originario di Preganziol, Simone Depoliti classe 1986 (nella foto, a destra) da qualche anno si è cimentato sulle rive del Mar Baltico con l’obiettivo di poter fare carriera come tecnico.

L’ultima sfida di Depoliti è proprio in Lettonia, al team di Serie B Football Club Leevon che ha sede a Saldus, cittadina vicino alla capitale Riga.

Quale il motivo di questa scelta? Già qualche anno prima, il trevigiano ha lavorato nello staff del Phoenix Fc in Estonia per poi passare allo Spartaks Jurmala, club lettone.

Tutte esperienze che, in qualche modo, hanno formato il tecnico rendendo possibile una carriera nel territorio baltico.

Precedentemente ha lavorato nei settori giovanili di Treviso e Venezia, collaborando anche per l’Academy del Valencia e un’esperienza come tecnico sulla panchina del Ponzano in promozione.

Ora l’opportunità di allenare in un team in Lettonia, possibilità resa possibile grazie alla chiamata di un ex giocatore della Nazionale lettone, ovvero Gints Freimanis che ora è direttore sportivo del Leevon.

Depoliti era già stato al Leevon nel 2020 per coordinare un camp dedicato a un principio di lavoro basato sulla ricerca delle linee di passaggio e ora ha la possibilità di mettersi in gioco come primo allenatore, poiché sta terminando il conseguimento del master Uefa A, penultimo step formativo per diventare allenatori professionisti.

Ora per Depoliti l’obiettivo è arrivare a giocarsi i playoff qualificazione, per imparare ancora di più su un territorio ancora in crescita ma che può avere un buon futuro in termini calcistici.

Un Paese che fino all’inizio degli anni 2000 era ancora in crescita (riuscendo comunque a qualificarsi agli Europei del 2004) e ora sta riuscendo ad assorbire anche le influenze positive di tecnici e giocatori non lettoni, anche grazie allo sviluppo delle strutture.

Quindi per Depoliti la sfida è riuscire a seguire la scia di altri tecnici italiani che si sono fatti grandi in territorio lettone come ad esempio Nunzio Zavettieri, che portò per la prima volta una squadra della Lettonia (il Ventspils) in Europa League, nella stagione 2009-10.

(Foto: Leevon – Twitter).
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