Il Liceo Canova avvia il progetto che prepara ai test di ammissione alle facoltà biomediche. In cattedra anche i medici

Sono 29 gli studenti del Liceo classico “Canova” di Treviso che hanno aderito, da quest’anno scolastico, al progetto ministeriale “Curva Biomedica”, una nuova opportunità offerta ai liceali che vogliono approfondire le propria cultura per le discipline scientifiche (pur in una scuola a forte vocazione umanistica), in vista di una loro futura iscrizione ai test di ammissione alle facoltà universitarie a indirizzo bio-medico.

Il “Canova” dall’anno scolastico 2022/2023 si aggiunge al Liceo “Duca degli Abruzzi” (indirizzi scienze applicate e scienze umane) alla lista degli istituti superiori trevigiani ammessi dal ministero dell’Istruzione alla sperimentazione della “Curvatura Biomedica”, che coinvolge numerose scuole e presidi sanitari in tutta Italia, con l’apporto dell’Ordine nazionale dei medici e chirurghi, grazie ad un protocollo stilato con il ministero per portare in classe i medici in veste di docenti.

“Il progetto è rivolto agli alunni delle classi prime del triennio, in modo da offrire loro un orientamento qualora pensino di entrare nel mondo della biologia o della medicina” – spiega la professoressa Mariarita Venturi, preside del “Canova” -. Un’esigenza dettata dal fatto che avvertiamo un interesse crescente per le discipline scientifiche, visto che il 13% dei nostri diplomati prosegue gli studi universitari per diventare un professionista nell’ambito sanitario. A loro sono indirizzate le 40 ore di lezione con cui potranno approfondire le tematiche utili alla costituzione di un ulteriore bagaglio culturale e far toccare con mano le discipline che sono di loro principale interesse”.

Il progetto didattico serve ad incrementare le due ore settimanali di scienze, che gli studenti del classico svolgono nel corso di tutto il quinquennio, ma spesso non sufficienti a fornire loro una preparazione adeguata in un settore che ha compiuto passi da gigante negli ultimi trent’anni, in particolare per lo sviluppo delle biotecnologie e della ricerca che assicura nuove cure contro molteplici patologie.

I 29 alunni del “Canova”, aderenti su base volontaria, seguiranno un percorso articolato in quattro moduli, per un totale di 40 ore annuali, a cui si aggiungono 10 ore da svolgere all’esterno della scuola, nei laboratori messi a disposizione dalle strutture sanitarie. Una parte delle ore saranno svolte dagli insegnanti di scienze biologiche del “Canova”, che terranno lezioni sull’anatomia e sulla fisiologia del corpo umano, mentre la restante parte sarà svolta da personale medico esterno, per fornire la conoscenza delle diverse patologie che investono la “macchina” umana.

Gli studenti avranno la possibilità di aderire al progetto anche nelle seconde e terze classi, con le stesse modalità. “Al completamento di ogni modulo devono sostenere una verifica”, sottolinea la preside Ventura, “Ci auguriamo che questo progetto sia loro di valido aiuto per superare i test di ammissione all’università”.

Per l’attuazione del percorso di orientamento è fondamentale la collaborazione dell’Ordine dei medici, chirurghi e odontoiatri della provincia di Treviso, che mette a disposizione i propri professionisti della salute. A coordinare il progetto “Curvatura Biomedica” è Giuseppe Dal Pozzo, segretario dell’ordine, il cui presidente, Luigino Guarino, si dice entusiasta dell’iniziativa avviata su scala nazionale.

“Siamo felici che in graduatoria sia entrato anche il Liceo Canova, oltre al Duca degli Abruzzi – sottolinea il dottor Guarino -. Il progetto è pensato per stimolare la curiosità di questi ragazzi e portarli a stretto contatto con il mondo della medicina, cosa che in questo momento è indubbiamente molto importante. L’iniziativa “Curvatura Biomedica” è utile per intercettare l’interesse dei giovani. Negli anni precedenti abbiamo avuto un ottimo riscontro di partecipazione e di attenzione verso le potenzialità che offre l’ambito medico. Anche perché la salute, è bene ricordarlo, è il patrimonio primario di tutti”.

(Foto: Wikipedia).
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