Il colonnello Magro lascia la guida del Comando provinciale dei Carabinieri: “È stato un onore essere al servizio dei trevigiani”

Il Colonnello Gianfilippo Magro lascia la Marca trevigiana dopo tre anni di servizio: dal 12 settembre andrà a coprire l’incarico di Capo di Stato Maggiore della Legione Carabinieri Campania con sede a Napoli.

Dalla stessa giornata prenderà la guida del Comando provinciale il Colonnello Massimo Ribaudo che negli ultimi anni era al comando generale di Roma, ufficio legislazione.

“Per me è stato un onore essere al servizio dei trevigiani – spiega Magro – soprattutto in questo periodo così critico come quello della pandemia. La Marca trevigiana è un territorio straordinario, determinante per lo sviluppo del Paese”. Proprio per questo motivo la zona del trevigiano merita “la massima attenzione da parte dei Carabinieri e di tutte le forze di Polizia per far crescere sempre di più la sicurezza di questo territorio”.

L’attività di Magro e di tutta l’Arma nella provincia di Treviso si è contraddistinta per l’attenzione e la cura alle diverse esigenze di sicurezza provenienti dal territorio e dalla popolazione.

“In particolare in questo periodo, sono state realizzate presso le caserme di Treviso, Oderzo e Castelfranco Veneto ben 3 Stanze ‘Tutte per Sé’ dove le vittime di violenza di genere potranno trovare tutela e ascolto da parte delle donne e degli uomini in divisa dell’Arma e che si aggiungono a quelle già presenti a Conegliano e Vittorio Veneto. Altre due strutture sono in programma presso le caserme di Mogliano Veneto e Montebelluna”.

Magro ha voluto poi ricordare l’importanza del ruolo di alcuni reparti speciali dell’Arma in due dei settori principali della Provincia come il lavoro e il territorio: “Mi riferisco ai Carabinieri Forestali, al Nucleo Operativo Ecologico e Ispettorato del Lavoro che sono indispensabili per la nostra provincia visto che alcune zone del nostro ambiente sono anche Patrimonio dell’Umanità e il lavoro risulta essere trainante per la filiera economica produttiva della Marca”.

In questi anni, lotta allo spaccio di stupefacenti nelle piazze della Provincia e ai reati predatori tra cui gli assalti ai bancomat hanno caratterizzato la quotidianità e le indagini dei Carabinieri in sinergia con le altre Forze di Polizia presenti sul territorio e con Prefettura e Magistratura.

“Questo fenomeno che ha colpito la nostra provincia tra il 2019 e il 2021 è risultato critico sotto due aspetti: il primo i danni infrastrutturali agli uffici postali e il secondo la pericolosità per gli automobilisti durante la fuga di queste bande che avveniva ad alta velocità nelle strade della provincia”. Dopo diverse operazioni avvenute in questi tre anni non si sono più verificate situazioni di questo genere. 

“Si sta avvicinando l’autunno – continua Magro – periodo ‘caldo’ per quanto riguarda i furti in abitazione. Sono arrivati da poco 38 nuovi Carabinieri che andranno così a incrementare il dispositivo di sicurezza che condividiamo con altre forze del territorio. Sapremo dare una risposta adeguata a questo momento critico”.

“Ci tengo a ringraziare il colonnello Magro per il servizio svolto nella nostra comunità garantendo sicurezza, presenza e aprendo le porte del Comando, rendendolo un luogo culturale e di riferimento per i trevigiani. A lui va un sentito ringraziamento e un “in bocca al lupo” per il futuro. Treviso è una rampa di lancio per gli Ufficiali passati per la nostra Città che hanno saputo cogliere la sensibilità della comunità, facendone sempre tesoro nelle esperienze professionali” ha affermato il sindaco di Treviso Mario Conte.

Diverse sono state le attività dei Carabinieri per contrastare i furti con la tecnica dell’abbraccio crimine che colpisce le persone più deboli. Un servizio al cittadino, quello dell’Arma di Treviso, che passa anche attraverso la riqualificazione di palazzo Zuccareda, sede del Comando provinciale, dove sono iniziati importanti lavori di restauro e che in primavera, nell’ambito dell’ultima edizione del F.A.l., ha visto ospitare decine di cittadini per conoscere la bellezza di uno degli immobili più antichi della città raccontata da alcuni liceali. In autunno invece inizieranno anche i lavori di ristrutturazione di un’altra facciata della sede di via Zuccareda. “Questo per rendere sempre più bella la nostra città” precisa il Colonnello.

Anche grazie al lavoro del Colonnello Magro e di tutti i Carabinieri della provincia sono aumentate le richieste dei giovani di far parte dell’Arma. Secondo i dati del Comando Generale le richieste in Provincia di Treviso sono aumentate del 90%.

Nelle ultime settimane, il Colonnello Magro si è congedato dalle Autorità locali ringraziando per la collaborazione, il dialogo e la sinergia tre le Istituzioni tutte e le associazioni della provincia.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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