Anche i sindaci dell’Alta Marca Trevigiana hanno partecipato al minuto di silenzio che si è tenuto questa mattina, martedì 31 marzo 2020, per ricordare tutte le vittime dell’epidemia che ha sconvolto la vita degli italiani e per onorare gli operatori sanitari impegnati nelle corsie degli ospedali per assicurare le cure ai malati.
Un momento solenne, promosso dall’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) affinché le singole comunità possano darsi reciproco sostegno, guardando al futuro con speranza.
I sindaci dei Comuni seguiti da Qdpnews.it hanno aderito all’iniziativa del minuto di silenzio, con la bandiera italiana a mezz’asta nei loro municipi o in altri luoghi simbolo dei paesi, da soli o alla presenza di altri amministratori, volontari della protezione civile o rappresentanti delle forze dell’ordine.
A Sernaglia della Battaglia, il sindaco Mirco Villanova ha voluto con sé anche il sindaco del consiglio comunale dei ragazzi, un bel gesto per coinvolgere le nuove generazioni in un momento così importante per le varie comunità.
A Pieve di Soligo, cuore del Quartier del Piave e Comune che ospita la redazione di Qdpnews.it, al minuto di silenzio hanno partecipato il sindaco Stefano Soldan, il consigliere regionale Alberto Villanova e alcuni rappresentati degli alpini e degli artiglieri pievigini, insieme ai carabinieri, alla polizia municipale e ai volontari della protezione civile.
In alcuni Comuni, inoltre, non è mancato ” Il Silenzio” intonato con la tromba, per rendere ancora più toccante un momento che tutti gli italiani non potranno dimenticare.
A Maser, per esempio, il sindaco Claudia Benedos ha voluto la presenza del corpo bandieristico parrocchiale e i volontari della Protezione Civile, questi ultimi protagonisti del grande impegno civile di questi giorni in paese.
Un gesto simbolico, quello del minuto di silenzio, che non potrà certamente alleviare la sofferenza delle persone che, in queste difficili settimane, hanno perso i loro parenti o amici, non potendo neanche ricordare i defunti con una cerimonia funebre, a causa del rischio legato ai contagi.
Anche il sindaco di Montebelluna, Marzio Favero ha voluto presenziare, dopo essersi questa mattina personalmente recato all’Ospedale San Valentino per ringraziare medici, infermieri e operatori della Protezione Civile.
I sindaci della Marca Trevigiana, insieme ai loro colleghi italiani, si sono fatti trovare pronti, rappresentando in quel momento tutti i loro cittadini mentre, con lo sguardo rivolto al Tricolore, hanno fatto volare un pensiero a chi non c’è più ma anche a chi è ancora qui e merita di essere tutelato, in particolare gli anziani, le persone più fragili in questa lotta al Coronavirus, i malati e chi ha ancora bisogno di aiuto.
(Fonte: Andrea Berton © Qdpnews.it).
(Foto: Qdpnews.it)
#Qdpnews.it