Né il meteo incerto né il ritorno da ieri a prezzi alti (al punto, in alcuni casi, da sfiorare i 2 euro) dei carburanti in seguito alla fine dello sconto sulle accise hanno scoraggiato chi ha avuto l’opportunità, oggi lunedì 2 gennaio, prima data lavorativa del 2023, di concedersi qualche ora (o più) in montagna.
Per parte della mattinata, e fino all’incirca all’ora di pranzo, i sistemi di informazione in tempo reale del gestore Autostrade per l’Italia hanno segnalato la presenza di rallentamenti e code lungo l’A27 Venezia – Belluno tra la barriera di Belluno e l’immissione nella Strada statale 51 di Alemagna a Ponte nelle Alpi, in direzione delle mete turistiche montane di maggiore richiamo, scelte da tanti anche per trascorrere il capodanno.
Il motivo della formazione degli incolonnamenti è stato ancora una volta il “traffico intenso sulla viabilità ordinaria”, un problema che si presenta con una certa frequenza nei fine settimana o in occasione di “ponti” e che è più raro nei giorni lavorativi.
Dalle 13 circa in poi gli incolonnamenti sono diminuiti, lasciando il posto a un traffico normale o sostenuto.
Dopo i chilometrici serpentoni di auto che hanno caratterizzato il ritorno a casa dal Cadore e dall’Ampezzo nel “ponte” dell’Immacolata (qui l’articolo), c’è curiosità per quanto potrà accadere in fatto di circolazione stradale tra Bellunese e provincia di Treviso nel prossimo weekend dell’Epifania, che coinciderà anche con la fine delle vacanze scolastiche.
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