Già nel titolo dell’incontro online di ieri, “Il Turismo che verrà: comunicazione, valorizzazione dei territori, sostenibilità e digitalizzazione” sono stati espressi i punti di forza dai quali dovranno ripartire la Provincia di Treviso e la Regione Veneto per rilanciare questo settore dopo l’emergenza Covid.
L’appuntamento, moderato da Alessandro Martini (direttore di Fondazione Marca Treviso), è stato trasmesso in diretta nella pagina Facebook di Marca Treviso ed è stato impreziosito da tanti contributi arrivati da diversi rappresentanti delle principali realtà che si occupano di promozione del turismo nel nostro territorio.
Quando si pensa alle prossime vacanze, pesa molto l’incertezza legata ai ritardi nei vaccini e l’Italia, rispetto ad altre nazioni europee, pagherà un prezzo molto salato perché non sono state fissate delle date per la ripartenza del comparto turistico, con il rischio che la gente si indirizzi verso altre mete.
In ogni caso, è opportuno pensare alle strategie per attrarre nuovi turisti cercando di intercettare i loro bisogni: vacanze nella natura (dove il distanziamento sociale è garantito), turismo di prossimità, attenzione all’aspetto sanitario, potenziamento dei sistemi informatici e telematici con la possibilità di agevolare lo smart working per chi sceglie le nostre mete turistiche con l’occhio sempre rivolto verso l’ufficio.
L’assessore al turismo della Regione Veneto, Federico Caner, ha ribadito che attualmente la domanda è orientata al turismo sostenibile dal punto di vista ambientale, sociale ed economico.
Il collegamento con l’agricoltura, ricordando le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, è imprescindibile, come quello delle vacanze all’aria aperta, con il potenziamento dei percorsi cicloturistici sempre più richiesti dalla gente.
“The Land of Venice” è il brand turistico della Regione collegato al territorio a 360 gradi, anche con i prodotti agricoli, agganciando il mondo dell’agricoltura al turismo per tutti gli appassionati di enogastronomia.
La promozione della campagna turistica del Veneto dovrà puntare anche sulla sicurezza per chi sceglie di viaggiare in tranquillità e di raggiungere le città d’arte e le destinazioni naturalistiche della Regione.
L’assessore Caner non ha dimenticato il tema dei sostegni e delle agevolazioni turistiche alle imprese della Regione, con nuovi bandi anche per gli accompagnatori e le guide naturalistiche.
“Dobbiamo aiutare le imprese in questo momento di difficoltà – ha affermato Caner – perché si trovino pronte alla ripartenza. Al Ministro Massimo Garavaglia il Veneto, sia in commissione turismo sia in commissione affari europei della Conferenza delle Regioni, ha chiesto la possibilità di chiedere a livello europeo la costituzione del Fest (Fondo Europeo speciale per il turismo)”.
“La gente ha voglia di ripartire e di viaggiare, lo vogliono fare i veneti, gli italiani e i turisti internazionali, penso agli americani e ai tedeschi, che ci stanno già chiedendo come ci stiamo muovendo – conclude – Appena ci sarà un minimo di riapertura, anche grazie alla campagna vaccinale, vedrete che noi avremo un’estate positiva come quella del 2020. La ripartenza non sarà dal 2024, come qualcuno mi dice: la ripartenza sarà da subito, da quest’anno, e andrà a crescere nel 2022 e nel 2023”.
(Foto: Facebook).
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