Dopo sei mesi di detenzione in Arabia Saudita, Ilaria De Rosa torna finalmente a casa. La ventitreenne originaria di Castelminio di Resana è stata scarcerata questa mattina, giovedì, e imbarcata sul primo volo per Roma per essere espulsa dal Paese arabo.
A breve, dunque, la giovane arrestata nel maggio scorso a Gedda con l’accusa di detenzione di stupefacenti potrà riabbracciare i propri familiari. Non è dato a sapersi se Ilaria farà subito ritorno in Veneto, dove vive la madre, o se farà prima tappa in Belgio per raggiungere il padre, un ufficiale dell’aeronautica residente all’estero.
La scarcerazione pone fine a mesi di apprensione per la giovane hostess della compagnia aerea Avion Express arrestata nel maggio scorso a Gedda in circostanze mai del tutto chiarite. Ilaria si trovava a una festa in compagnia di amici quando la Polizia saudita, da quanto riportato dalle autorità locali, l’avrebbe sorpresa in possesso di uno spinello nascosto nel reggiseno. Come lei anche altre persone presenti alla festa sono state arrestate nel blitz delle forze dell’ordine.
Dopo la festa è stata la madre di Ilaria la prima a denunciarne la scomparsa, allarmata poiché da giorni non aveva più sue notizie. Appreso dell’arresto, la Farnesina si è attivata fin da subito sfruttando i canali diplomatici con l’Arabia Saudita e fornendo alla hostess e all’avvocato della famiglia assistenza legale e non solo, nei mesi di carcerazione.
La giovane ha respinto fin da subito le accuse nei suoi confronti e si è sempre dichiarata innocente anche di fronte ai giudici arabi che a giugno le hanno inflitto sei mesi di detenzione al termine dei quale sarebbe scattata, come poi è avvenuto, l’immediata espulsione dal Paese.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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