Era prevista per la fine del 2022, ma molto probabilmente l’inaugurazione dell’innesto della Strada Pedemontana Veneta con l’autostrada A27 Venezia – Belluno dovrebbe slittare di alcune settimane ed avvenire il prossimo gennaio, anche se dalla Regione non escludono che l’apertura possa essere fissata in questo mese di dicembre.
In questi giorni, a circa 4 chilometri dall’uscita di Treviso Nord, sono stati installati dei grandi cartelli verdi che indicano l’uscita per collegarsi direttamente alla nuova direttrice che collega il territorio trevigiano con quello vicentino.
Questo significa che ormai manca sempre meno all’apertura del collegamento. Una volta completata anche la parte vicentina (che non è di competenza della Regione) con l’innesto nell’autostrada A4, si potrà percorrere la tratta da Belluno a Montecchio senza dover percorrere strade normali. La Pedemontana Veneta è stata una delle infrastrutture più discusse, ma anche la più grande opera mai realizzata in Veneto.
Per quanto riguarda il raccordo con l’autostrada, i lavori sono ormai terminati – fanno sapere dalla Regione -, manca solamente la data d’inaugurazione che come detto, complice il periodo di festa, potrebbe slittare all’inizio del 2023.
Dopo l’inaugurazione del tratto più lungo, quello che da Montebelluna porta a Bassano (qui il servizio), nel mese di maggio 2021, e del prolungamento fino a Spresiano nel luglio scorso (qui il servizio), ora toccherà all’innesto con l’autostrada A27.
Fino ad oggi, della Pedemontana sono percorribili 80 chilometri sui 94 dell’intera infrastruttura.
Questo nuovo allacciamento velocizzerà il traffico verso Nordest e il Friuli in particolare per chi proviene dalla provincia di Vicenza, da Castelfranco Veneto e da Montebelluna.
Dopo l’imminente apertura per completare quello che è stato per diversi anni il cantiere stradale più grande in Italia mancherà solamente la conclusione della parte vicentina, quella che arriverà a Montecchio Maggiore, dove la SPV si innesterà nell’A4. Salvo ritardi, a marzo 2023 aprirà la galleria di Castelgomberto consentendo, così, il collegamento fino a Montecchio.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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