Aumenta il numero di tecnici e assistenti sanitari dell’Ulss 2. Stanziati 250 mila euro di “Progetto Covid”

Aumentano i tecnici della prevenzione e gli assistenti sanitari dell’Ulss2: è questa la risposta dell’azienda sanitaria ai prossimi sei mesi di incertezza che ci stanno attendendo.

Complessivamente arriveranno 20 tecnici allo Spisal (Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro), 58 assistenti sanitari, 12 assistenti sanitari per la gestione del Covid-19, a cui se ne aggiungono altri 15 a tempo determinato, in funzione per i prossimi sei mesi.

Numeri maggiori necessari per proseguire con i controlli sanitari nelle aziende e negli ambienti di lavoro – finora sono state più di 8 mila le imprese esaminate -, richiesti per la gestione dei contatti con i casi di positività e il supporto all’attività di vaccinazione antinfluenzale.

“Nel momento in cui la situazione dovesse aggravarsi – ha spiegato il direttore generale dell’Ulss2 Francesco Benazzi – avremo, in questo modo, tutto il supporto necessario”.

A ciò si aggiunge, inoltre, quello che è stato ribattezzato come “Progetto Covid”, ovvero un fondo del valore di 250 mila euro stanziato dall’Ulss2, che sarà erogato a tutto quel personale impegnato nelle attività di tamponatura e di vaccinazione antinfluenzale, svolto in orario extra e durante i weekend.

Nel frattempo, Benazzi ha fatto sapere come la situazione nelle case di riposo sia finora sotto controllo: sono 15 gli ospiti positivi nella struttura Villa Fiorita di Cornuda, 6 all’Opera Immacolata di Lourdes a Conegliano e 7 alla residenza per anziani di Vidor. Numeri in calo a cui si aggiunge l’assenza di positivi nei centri per disabili.

(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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