Nel primo pomeriggio di venerdì 14 luglio i Carabinieri della Stazione di Casale sul Sile hanno fermato due uomini di origini tunisine, un trentaduenne e un trentunenne, che si aggiravano in una delle strade principali del loro paese a bordo di una Lancia Ypsilon.
Insospettiti, i militari hanno chiesto i documenti e il conducente, una volta identificato, ha tentato di mettere in moto l’auto e allontanarsi. Prontamente i Carabinieri sono riusciti a bloccare il veicolo, ma – nel frattempo – il passeggero è sgusciato fuori dall’auto e si è messo a correre nell’oscurità, facendo perdere le proprie tracce. L’uomo ha tuttavia distrattamente abbandonato il proprio portafoglio, contenente i documenti di identità.
L’abitacolo della Ypsilon è stato poi oggetto di un’attenta perquisizione che ha portato alla luce 452 grammi di cocaina, suddivisa in dosi in involucri di cellophane. I Carabinieri hanno voluto approfondire le indagini, rinvenendo nell’abitazione del tunisino fermato oltre 4 mila euro in banconote di vario taglio, presunti proventi di precedenti attività di spaccio.
L’Autorità giudiziaria ha disposto gli arresti domiciliari per uno dei due nordafricani, arrestato in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti, e denunciato in stato di libertà l’altro connazionale.
Le indagini sul caso procederanno, con l’obiettivo di individuare eventuali altri complici e smascherare un‘organizzazione criminale che potenzialmente potrebbe essere più complessa.
(Foto: Carabinieri Treviso).
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