Nel corso dei programmati servizi di controllo svolti dalla Sezione di Polizia Stradale di Pordenone, nella serata di sabato scorso, in prossimità dello svincolo dell’autostrada A28, gli agenti hanno controllato un veicolo immatricolato all’estero e condotto da un cittadino di nazionalità romena.
A bordo c’era anche un passeggero, connazionale, a carico del quale, attraverso la consultazione delle banche dati Schengen e degli archivi informatizzati in dotazione alle forze di polizia, risultava un “alert di rintraccio”.
Approfondito il caso, è emerso a carico dell’uomo un provvedimento dell’Autorità giudiziaria di esecuzione della misura della carcerazione, per l’espiazione di una pena di due anni e sei mesi di reclusione, riferita a reati contro il patrimonio, nello specifico anche furti aggravati dalla violenza su cose e persone, commessi nel 2020.
Di conseguenza, il cittadino romeno è stato accompagnato negli Uffici della Polizia Stradale di Pordenone per procedere alla redazione dei successivi atti, che si sono conclusi con il suo arresto e il trasferimento nel carcere di Santa Bona a Treviso.
(Foto: Polizia Stradale Pordenone).
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