Bambini che cantano per i bambini ricoverati nella Pediatria dell’ospedale Ca’ Foncello. Il coro di voci bianche dell’Accademia del Maggio Fiorentino e quello dell’associazione musicale “Manzato” (complessivamente 80 elementi) saranno i protagonisti del “Concerto di Natale”, mercoledì 7 dicembre al Teatro Comunale “Mario Del Monaco” di Treviso, organizzato dall’associazione “Per mio figlio onlus” e dall’azienda sanitaria trevigiana con la consueta finalità benefica: raccogliere parte delle donazioni che andranno a finanziare una nuova area del reparto pediatrico.
Il progetto si chiama “La stanza dei sogni”, un ambulatorio speciale, che troverà posto vicino al Pronto soccorso pediatrico, attrezzato con strumentazioni mediche con cui verranno trattati i piccoli pazienti affetti da patologie croniche (ad esempio tumori) e quelli ricoverati in Pediatria o nella Chirurgia pediatrica, che necessitano di manovre dolorose e invasive, oppure della somministrazione di analgosedazione, da effettuare in un ambiente che non sia una vera sala operatoria, ma una stanza a misura di bambino, in modo da ridurre il più possibile ansia, stress e sofferenza.
Attualmente l’ospedale di Treviso non ha uno spazio dedicato all’analgosedazione dei bambini, che viene praticata nelle stanze del reparto, in pronto soccorso o nelle sale operatorie. Per ovviare a questa “lacuna” sarà attivata “La stanza dei sogni”: avrà le pareti colorate, decorata con le figure dei cartoons, pensata per alleviare nel miglior modo le procedure dolorose ed evitare ricordi spiacevoli dell’esperienza vissuta, anche con la proiezione di film d’animazione o la diffusione di musica di sottofondo. Il responsabile del progetto è il primario Stefano Martellossi, direttore dell’Uoc Pediatria, mentre i responsabili scientifici sono le dottoresse Paola Berlese, Silvia Tesser e Silvia Mazzariol.
La nuova area prenderà il posto del “Biscottificio in pigiama”, che da anni sforna pasticcini e pizzette per i giovanissimi degenti, gestito da Adriano Mellone. L’attività verrà sospesa, in attesa di darle un’altra sede nell’ambito del riassetto interno del Ca’ Foncello.
“Abbiamo deciso così perché il biscottificio è il locale più ampio e più vicino al Pronto soccorso pediatrico e all’Oasi di pediatria, che sono tra loro connesse”, ha precisato il direttore generale dell’Ulss 2, Francesco Benazzi, nel presentare il progetto e il concerto del 7 dicembre, “L’impegno dell’amministrazione è quello che, nel momento in cui ci trasferiremo nella cittadella sanitaria e libereremo degli spazi, parlo in particolare della patologia neonatale, andremo a ricreare il biscottificio, un po’ più distante dal reparto di pediatria, ma in sostanza non cambierà niente.
Per quanto riguarda la cittadella sanitaria, finalmente siamo arrivati alla fine del percorso. Sarà inaugurata il 29 dicembre, ma avremo ancora molto da fare, perché dovremmo ristrutturare degli ambienti dove andrà la nuova Pediatria e abbiamo anche la ristrutturazione del pronto soccorso, che sarà al posto della direzione medica, dove metteremo anche il pronto soccorso pediatrico. E’ un cammino in fieri che va avanti. E’ chiaro che ci vorranno 6-8 mesi per spostare tutte le attività, il reparto di Pediatria sarà trasferito nella cittadella nel 2024, perché dobbiamo dare continuità al nostro lavoro, non possiamo fermare niente e non creare disservizi alla cittadinanza e a chi è ricoverato”.
“L’obiettivo della nuova stanza dei sogni è l’umanizzazione delle cure. Il controllo e la gestione del dolore e dell’ansia è uno degli scopi della medicina pediatrica. Già lo si attua ma si può fare di più, perché si sa quanto ciò sia importante anche sulla durata della degenza. In questo ambiente si potranno fare procedure come la riduzione di fratture o altre manovre dolorose, attenuate sedazione lieve o media anche per via intranasale, un metodo semplice ed efficace” ha specificato il primario Martellossi.
Il dg Benazzi ha posto quindi l’accento sul valore del concerto di Natale del 7 dicembre per lo sviluppo del progetto: “Devo ringraziare l’associazione “Per mio figlio”, che è una pietra miliare per la nostra pediatria e che mantiene la tradizione del concerto di Natale finalizzato alla raccolta di donazioni”. Il focus quest’anno è realizzare “la stanza dei sogni”: il restyling dell’area, gli arredi, la strumentazione e la dotazione di attrezzature per la formazione del personale pediatrico, tramite simulazioni, saranno interamente a carico della onlus “Per mio figlio”. La spesa è di 110 mila euro ed una parte del finanziamento arriverà dall’evento musicale.
Andrea Rizzo, il neo presidente che ha raccolto il testimone da Fabio De Longhi, sottolinea il ruolo svolto dall’associazione: “Noi siamo il ponte, facciamo in modo che le donazioni arrivino ai progetti indicati dal nostro comitato scientifico. Siamo imprenditori che mettono a disposizione dei contributi e a nostra volta stimoliamo altri ad effettuare donazioni che fanno bene ai bambini ricoverati in pediatria, alle loro famiglie e anche a noi. Il concerto di Natale è la prima delle attività che facciamo, forse la più visibile. L’intento è quello di far vedere alla cittadinanza trevigiana, al mondo dell’industria, delle associazioni professionali e ad altri che c’è un bel progetto da sostenere. Invito tutti a comperare il biglietto per il concerto del 7 dicembre, che ospiterà il Maggio Fiorentino e la sua corale di voci bianche, insieme ai ragazzi del Manzato. Chi vuole sostenerci può acquistare da adesso i biglietti, al costo di 15 euro, online oppure rivolgendosi alla biglietteria del teatro, concesso gratuitamente dal Comune di Treviso e dal Teatro Stabile del Veneto. L’accesso ai palchi lo gestiremo noi e lo venderemo a chi vorrà fare parte dei donatori versando almeno una quota minima di 300 euro a palco”.
(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
#Qdpnews.it