Ci sarebbe l’ombra del dolo sull’incendio ha devastato la parte esterna della carrozzeria Ladi di Quinto di Treviso. Le fiamme sono scoppiate nella notte tra lunedì e martedì e hanno reso necessario l’intervento di numerose squadre dei Vigili del Fuoco arrivate da molti distaccamenti della provincia di Treviso.
Una volta completate le operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza nella zona, nella carrozzeria sono entrati gli uomini del reparto di Polizia Giudiziaria dei Vigili del Fuoco di Treviso, assieme ai Carabinieri hanno effettuato diversi sopralluoghi per cercare tracce di accelerante o eventuali innesti.
Ad oggi la pista principale è che qualcuno abbia appiccato l’incendio, forse per vendetta, ma non è esclusa nessuna causa. Le fiamme in pochi minuti hanno distrutto alcune auto, un furgone e diversi altri mezzi posti all’esterno della carrozzeria di Via Postumia causando danni per migliaia di euro.
Oggi i Carabinieri dovrebbero anche sentire il titolare dell’azienda che al momento dello scoppio dell’incendio si trovava nel suo paese natale, in Kosovo. L’uomo potrebbe fornire elementi utili alle indagini e spiegare agli investigatori se avesse mai ricevuto minacce o intimidazioni da qualcuno.
Non è escluso che nei prossimi giorni siano effettuati nuovi sopralluoghi nell’area dell’officina che è stata posta sotto sequestro. Elementi utili alle indagini potrebbero anche arrivare dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza che i Carabinieri visioneranno nelle prossime ore.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Vigili del fuoco)
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