Ottimista di natura, Riccardo Donadon, inventore di H-Farm, vede “il buono” anche nell’incendio che il 21 febbraio scorso ha colpito il primo casone del suo campus. Non un danno irreparabile, quindi, ma un’opportunità di crescita e di cambiamento.
Fortunatamente, le fiamme non hanno devastato l’intero edificio, che non dovrà essere demolito per essere ricostruito. In questi giorni, le ditte specializzate sono già al lavoro per la bonifica.
“A settembre sarà pronto, più bello e più forte di prima – spiega Donadon, che questa mattina, durante l’evento Veneto Creators della Regione Veneto, ha ricevuto la solidarietà del governatore Luca Zaia – ma quel casone diventerà anche un simbolo social per i giovani. Ovviamente dispiace vedere andare in fumo parte di un progetto, ma è anche un’opportunità di rinascita e ripartenza”.
Il patron di H-Farm si trovava in Cina al momento dell’incendio. Il motivo? A vent’anni dalla nascita del campus di Roncade, Donadon punta ad aprire nuove collaborazioni con il gigante asiatico. H-Farm è infatti la prima università in Italia a firmare un accordo con la Sichuan University of Culture and Arts, la National Culture and Technology Innovation Service Alliance e Beijing Pu Hua Huan Xin Consulting Management Co.
“La Cina è un Paese straordinario, con un fermento culturale incredibile e una storia assimilabile alla nostra – conclude Donadon –. Credo che una partnership con loro sia una grande opportunità, per noi e per loro”.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto e video: Simone Masetto)
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