Il ritorno anticipato dalla Cina e il sopralluogo nella sua H-Farm: Riccardo Donadon ha voluto rendersi conto immediatamente dei danni che le fiamme divampate venerdì notte hanno causato all’interno di una struttura del suo campus di Roncade famoso in tutto il mondo.
Da una prima, provvisoria, stima dei danni si parla di qualche milione di euro, visto che nel vecchio edificio restaurato, prima struttura del campus trevigiano, erano presenti parte delle tecnologie del centro operativo. Il violento incendio ha distrutto anche mobilio e arredamenti oltre che parte del tetto.
All’interno della struttura lavoravano una cinquantina di persone che già da oggi sono state ricollocate in altri spazi del campus di Roncade. Provvidenziale per limitare i danni sono stati sia l’allarme lanciato dagli addetti alla sicurezza pochi minuti dopo lo scoppio dell’incendio, sia il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco arrivati in via Sile con nove squadre dai comandi di Treviso e Venezia.
Al momento non sono ancora chiare le cause dell’incendio, che molto probabilmente è divampato per un malfunzionamento di qualche apparecchiatura tecnologica presente all’interno dell’edificio.
Nonostante quanto accaduto, Donadon non ha mai perso l’entusiasmo che lo ha sempre caratterizzato: “lo costruiremo più bello e più grande di prima” aveva commentato all’indomani dell’incendio. Dai primi rilievi sembra che lo stabile non dovrà essere abbattuto e ricostruito, mentre la zona verrà sorvegliata giorno e notte.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Qdpnews.it)
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