Infrastrutture, la Provincia invia l’elenco degli interventi urgenti: in lista anche Vidor e Susegana

La Provincia di Treviso ha predisposto e trasmesso al Ministero delle Infrastrutture le schede di monitoraggio dello stato di conservazione e manutenzione delle opere di competenza, come richiesto dal ministro Toninelli. “Malgrado il limitato tempo a disposizione – dichiara il presidente Stefano Marcon – abbiamo individuato i principali interventi ritenuti necessari e prioritari nel nostro territorio”.

Pur non riscontrando imminenti pericoli per la sicurezza – precisa il presidente della Provincia di Treviso – devo sottolineare come da tempo chiediamo che venga ripristinata alla Provincia la possibilità di realizzare interventi sulle infrastrutture, eliminando il prelievo forzoso sulle nostre entrate che ha raggiunto dal 2015 il 70% di quanto introitato. Non chiediamo risorse ulteriori al Governo, ma la possibilità che vengano mantenute e investite sul territorio tutte le risorse che i cittadini versano”.

Tra gli interventi ritenuti prioritari dalla Provincia, non mancano anche quelli su strade e ponti dell’Alta Marca. Scorrendo l’elenco dei dieci interventi più urgenti (qui la lista completa) inviato al ministero delle Infrastrutture, si trovano quelli alla strada provinciale 15 Pedemontana del Cansiglio, nel tratto tra Rugolo e Montaner (qui l’articolo), al ponte sul torrente Teva a Vidor (nella foto),  ed al ponte sulla Sp 34, tra Sant’Anna di Susegana e Falzè di Piave.

Il controllo dello stato manutentivo delle infrastrutture non è mai venuto meno e i dati disponibili sono stati immediatamente sintetizzati e trasmessi sulla base delle scarne informazioni che ci sono pervenute dal Ministero”.

“E’ necessario che le opere individuate come prioritarie e trasmesse al Ministero possano essere inserite almeno nella programmazione triennale degli interventi; ed è altresì necessario che ci venga concessa la possibilità di potenziare l’organico di tecnici, personale e operai, dopo che dal 2011 ad oggi ci è stato imposto non solo il blocco totale delle assunzioni ma anche la riduzione del 50% della dotazione organica”.

“Sia chiaro – precisa Marcon – che gli interventi segnalati rappresentano esclusivamente le situazioni di criticità con priorità alta e non esauriscono certamente il fabbisogno manutentivo dei circa 1.200 chilometri di strade e gli oltre 300 ponti di competenza della Provincia di Treviso”.

“Gli Uffici, come sempre, continueranno, seppure con le difficoltà segnalate, con il monitoraggio costante delle infrastrutture, con possibilità di integrare l’elenco trasmesso e compilato – chiude Marcon – Le schede sono state trasmesse al Ministero, alla Prefettura, alla Regione Veneto e all’Upi, Unione delle Province d’Italia, che ha già programmato un incontro il prossimo 4 settembre con il Sottosegretario alle Infrastrutture, Armando Siri, nel corso del quale verranno illustrate le segnalazioni pervenute da tutte le Province d’Italia”.

(Fonte: Provincia di Treviso).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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