Iniziano i saldi invernali: 135 euro la spesa media a persona. Bene il settore turismo, situazione sensibile per il comparto moda

Al via dal 6 luglio i saldi estivi

Il 5 gennaio è la data che quest’anno dà il via al tradizionale periodo dei saldi invernali, dove la clientela può acquistare prodotti secondo varie percentuali di scontistica.

Ma quale aspettativa ha il comparto del commercio quest’anno, considerati i vari rincari delle bollette energetiche e della benzina?

A rispondere a questa domanda è stato Federico Capraro, presidente di Ascom Treviso, il quale ha delineato in generale quella che è la situazione attuale del comparto.

“Per i saldi c’è attesa come ogni anno – è la premessa di Capraro – Il tema dei saldi lo valuteremo la prossima settimana, al di là della data d’inizio, perché molti si sono organizzati con un weekend da turisti, andando in giro”.

“I commercianti guarderanno alla settimana di rientro delle persone – ha continuato – Ovviamente è il settore moda a essere quello più sensibile e attento alla dinamica dei saldi. C’è la previsione di una spesa media di 130-135 euro a persona: dopo la prima settimana, vedremo se i saldi risentiranno della situazione del caro bollette e del caro benzina”.

C’è attesa ma anche prudenza, perché le città saranno vuote durante il weekend”, ha ribadito il presidente di Ascom Treviso.

Da tenere presente, ha inoltre chiarito Capraro, anche il cambio di abitudini da parte della clientela, più incline a investire sul turismo e sulla convivialità, rispetto all’acquisto di un capo di abbigliamento o di un accessorio.

“I rincari non hanno frenato il turismo: incidono sulla spesa, però non sulla spesa turistica – ha ribadito – La gente, per lo svago e il turismo, spende come prima. Quindi siamo in attesa di capire se tutto ciò inciderà sui saldi e se la gente sta spendendo diversamente”.

Alla luce di ciò, Capraro ha espresso un augurio, indirizzato in particolare al settore moda.

“Il settore di abbigliamento, calzature e accessori in questo momento ha le aspettative maggiori – ha affermato – Quindi l’augurio è che ci sia un bel segnale, in quanto i magazzini devono essere svuotati, per poi essere riforniti per la stagione successiva”.

“Per cui l’augurio è che i saldi lascino un bel segno, – ha concluso – perché vuol dire che poi ci sarà più spinta per le stagioni successive”.

(Foto: Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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