Pomeriggio di caos sulla linea ferroviaria che unisce le province di Venezia, Treviso, Pordenone e Udine e che ha in Conegliano uno snodo passeggeri particolarmente importante. A generarlo è stato, purtroppo, l’investimento di una donna da parte di un treno fra Treviso e Mogliano Veneto, avvenuto poco dopo le 14 odierne.
Come richiesto dalla normativa, dopo il grave episodio è stato richiesto l’intervento dell’Autorità giudiziaria per gli accertamenti del caso, durati oltre un paio d’ore. Sul posto si sono recati anche Polizia Ferroviaria e Vigili del fuoco.
Considerevoli sono stati i riflessi sul traffico ferroviario, in una fascia oraria piuttosto frequentata al punto che Trenitalia ha riprogrammato la propria offerta, anche attivando un servizio sostitutivo con autobus fra Treviso e Mestre.
Più di 20, nel complesso, le corse che hanno subìto ritardi (anche superiori ai 100 minuti o riverberatisi fino a metà pomeriggio), limitazioni e cancellazioni totali a causa della temporanea chiusura della tratta interessata dall’investimento. Cinque treni sono stati soppressi: due tra Conegliano e Venezia, due fra Treviso e il capoluogo veneto, uno fra Venezia e Udine.
Più numerose sono state le cancellazioni parziali, differenti a seconda della posizione del treno: per fare alcuni esempi una corsa Trieste-Venezia è stata limitata a Pordenone, una nel senso opposto cancellata tra Mogliano e Pordenone, un Sacile-Venezia limitato a Treviso da dove è ripartito per la stazione friulana. Altri treni hanno avuto come capolinea straordinario Udine, Treviso e Preganziol. Il traffico ha conosciuto una graduale ripresa a partire dalle 16.10.
Grossi disagi hanno riguardato, sempre oggi ma in mattinata e per altri motivi, i passeggeri dell’alta Marca che dovevano recarsi a Bologna o rientrare a casa dal capoluogo emiliano: il traffico ferroviario è stato a lungo sospeso tra Padova e Monselice dopo che un camion ha danneggiato la linea elettrica a un passaggio a livello.
(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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