La città aderisce alla Veneto Film Commission: nuove opportunità per ospitare set cinematografici e produzioni internazionali


Treviso aderisce in qualità di socio sostenitore alla Veneto Film Commission, fondazione che opera da un paio d’anni nella promozione turistica del Veneto, lavorando fin da subito a stretto contatto con i Comuni per facilitare la realizzazione di produzioni sul territorio e rafforzare l’attrattività del Veneto.

Il Comune di Treviso parteciperà quindi alle politiche della Fondazione attraverso la presenza all’Assemblea dei Soci Sostenitori, così come previsto dal suo Statuto insieme a Verona e a Jesolo, creando in tal modo una rete per promuovere il territorio attraverso l’ospitalità a set cinematografici e produzioni internazionali.

La Veneto Film Commission ha sostenuto nel 2021 oltre 150 produzioni locali, nazionali e internazionali di cinema, serie, trasmissioni televisive e documentari che hanno aperto i loro set in Veneto, tra cui quelle che hanno ricevuto un finanziamento regionale e quelle che si sono avvalse dei servizi di assistenza per lo sviluppo, individuazione delle location, richiesta di permessi e reperimento di personale tra i professionisti e le maestranze residenti nella nostra Regione.

Tra le grandi produzioni internazionali: “Across the River and into the Trees”, sul periodo italiano di Hemingway, girato da Paula Ortiz tra Venezia e Treviso, nei centri storici e sulle rive del Piave, con la star hollywoodiana Liev Schreiber, la commedia romantica “The Honeymoon” di Dean Craig, con Maria Bakalova (candidata all’Oscar nel 2021 per “Borat – subsequent movie film”), che viaggia dalla laguna veneziana ai Colli Euganei nel padovano, e il film per la piattaforma Netflix “Love in the Villa” diretto da Mark Steven Johnson con due star americane Tom Hopper e Kat Graham, che si conoscono a Verona. Treviso è stata anche set privilegiato del film “Le mie ragazze di carta”, che vede nel cast Maya Sansa e Neri Marcorè, diretti da Luca Lucini, tra i titoli più attesi della prossima stagione al cinema con “Il ritorno di Casanova” del premio Oscar Gabriele Salvatores girato tra Verona, Padova, Vicenza e Venezia.

“Siamo orgogliosi di questa adesione che ci permette di intraprendere un percorso di promozione e valorizzazione del territorio – le parole del sindaco di Treviso Mario Conte. – Un grande lavoro che, in sinergia con la Regione Veneto e le altre realtà che partecipano all’attività della Veneto Film Commission, permetterà non solo di far conoscere la Città ma anche di creare opportunità per chi vive e lavora a Treviso e nella Marca. Nei mesi scorsi abbiamo riscontrato grande interesse da parte di cittadini e visitatori verso i set cinematografici che rappresentano per noi anche un motivo d’orgoglio, soprattutto in vista della proiezione sul grande e piccolo schermo. Ringrazio l’assessore Cristiano Corazzari, il presidente della Veneto Film Commission Bacialli e il direttore Chessa per aver fin da subito accolto con entusiasmo l’ingresso di Treviso nella fondazione”.

“La nostra regione è in grado di offrire tantissimo alla produzione cinematografica e desideriamo essere competitivi sulla scena nazionale ed internazionale – afferma l’assessore regionale alla Cultura Cristiano Corazzari. – Un “sistema” che oggi, con l’entrata del Comune di Treviso (sono già entrati in Fondazione Verona e Jesolo), si consolida e si arricchisce di un territorio che dal punto di vista culturale e identitario, è unico. La città e la provincia di Treviso, è risaputo, hanno un particolare fascino. Le bellezze artistiche, architettoniche e paesaggistiche che la contraddistinguono la rendono un “gioiellino Veneto” che in più occasioni ha portato nel grande schermo il capoluogo della Marca e molte location della provincia”.

“L’adesione di Treviso alla Veneto Film Commission rappresenta una grande opportunità per tutta la Marca trevigiana, anche perché oltre alla possibilità di ospitare set cinematografici e film di livello internazionale, rappresenta un indotto anche economico molto importante – aggiunge l’assessore ai Beni Culturali e Turismo della Città di Treviso, Lavinia Colonna Preti. – Inoltre, tutti le produzioni impiegano comparse e maestranze locali, diventando così un’occasione di visibilità e sviluppo oltreché una vetrina importante per le eccellenze della Città”.

“Sono particolarmente grato al sindaco Conte per l’entusiasmo con cui ha accolto l’invito ad aderire alla nostra Fondazione – dice il presidente di Veneto Film Commission Luigi Bacialli. – Non è solo il sindaco di una grande città ma anche il presidente dell’Anci Veneto, di cui fanno parte i 574 Comuni del territorio. Per questo contiamo molto sulla sua collaborazione. Sono convinto che insieme a noi saprà far comprendere a tutti i suoi colleghi quale volàno delle economie locali rappresenti oggi il settore del cinema e dell’audiovisivo”.

Così, infine, il direttore della Veneto Film Commission Jacopo Chessa: “L’ingresso di Treviso nella Veneto Film Commission segna un importante ampliamento della rete della Fondazione, e mi fa particolarmente piacere vista la fattiva collaborazione messa in piedi per le riprese di “Le mie ragazze di carta” di Luca Lucini, e per tutto ciò che questo territorio potrà ricevere dal cinema nei prossimi anni”.

(Fonte e foto: Comune di Treviso).
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