L’estate, e il secondo mandato del sindaco Mario Conte, entrano nel vivo all’insegna dei cantieri. Sono diversi, infatti, i punti della città interessati da lavori pubblici.
In Corso del Popolo hanno preso il via questa settimana i lavori di rifacimento del porfido che procederanno “a ritmo serrato” – fa sapere l’amministrazione – almeno fino a fine luglio. L’intervento, del costo complessivo di 150 mila euro, si articolerà in due fasi: la prima interesserà l’incrocio tra Corso del Popolo e viale Cadorna. La seconda fase interesserà il tratto compreso tra l’incrocio con viale Cadorna a via Diaz. “Ci scusiamo per gli eventuali disagi – commenta l’assessore ai lavori pubblici Sandro Zampese – a fine lavori avremo una pavimentazione completamente rinnovata”.
Ammonta a 9,4 milioni di euro ma è destinato a raddoppiare il costo dell’intervento (finanziato da RFI e dal Comune) di riqualificazione della stazione ferroviaria. A fine giugno il sindaco Conte ha incontrato a Roma Antonello Martino, responsabile ingegneria e investimenti di RFI, per parlare dell’avanzamento del cantiere. Dallo studentato alla velo stazione, a termine dei lavori quella di Treviso non sarà più una semplice stazione, bensì un moderno polo di mobilità integrata.
Nell’area di fronte alla stazione ferroviaria proseguiranno in parallelo fino a fine luglio i lavori eseguiti da E-distribuzione in piazzale Duca D’Aosta, viale Trento Trieste (nel tratto compreso tra viale Orleans e piazzale Duca D’Aosta) e via Roma (nel tratto prospiciente al sottopasso ferroviario) dove è stato introdotto un restringimento della carreggiata con chiusura alternata delle corsie di marcia. L’intervento in corso predisporrà le tubazioni per l’illuminazione pubblica e per l’implementazione futura della linea di videosorveglianza.
Infine, si lavora per l’installazione della nuova illuminazione pubblica lungo Strada Feltrina (dallo Stadio di Monigo al confine comunale) dove la circolazione del traffico potrà subire rallentamenti.
Le nuove piscine di Selvana
Sono invece ultimati nei giorni scorsi i lavori di riqualificazione delle piscine comunali di Selvana. L’intervento, che rientra nell’ambito del progetto “Quartieri al centro” per la valorizzazione e la rigenerazione urbana dei quartieri di Monigo, Santa Maria del Rovere, Selvana, Fiera e Sant’Antonino, ha riguardato in particolare la parte esterna dell’impianto di Selvana. Una vasca per bambini di dieci metri quadri con giochi d’acqua, una vasca idromassaggio, un vano tecnico interrato per gli impianti di trattamento acque delle vasche e un solarium recintato, fra le nuove strutture realizzate nel parterre retrostante l’impianto.
In prossimità delle vasche è stato inoltre collocato un fitness park con macchine adatte all’utilizzo da parte di persone con disabilità. Nella parte antistante le piscine è stata invece ridisegnata e ampliata l’area d’ingresso principale, spostando la strada esistente di circa cinque metri. Oltre il nuovo sedime stradale è stato ricavato un nuovo parcheggio con raccordo della pista ciclabile e un’area verde attrezzata con percorsi tattili e sei isole attrezzate con macchine per il fitness inclusive con un circuito funzionale a corpo libero.
“Si tratta di un intervento importante che rende l’impianto natatorio di Selvana sempre più fruibile e inclusivo – ha evidenziato il sindaco Mario Conte – Aggiornare l’impianto originario con nuove vasche, percorsi e fitness park permette di allinearsi ai più recenti standard, allargando l’offerta delle piscine oltreché allo sport anche al benessere della persona, rendendo facile l’accesso a tutta la popolazione”.
Park Vittoria: a che punto è l’iter
“L’obiettivo è avviare il cantiere il prossimo anno – ha dichiarato il sindaco Conte nei giorni scorsi incalzato sul tema del parcheggio interrato di piazza Vittoria – . Abbiamo già avuto un incontro tecnico con la Sovrintendenza dove sono state analizzate le criticità archeologiche relative al sottosuolo e il tema del monumento ai Caduti che deve essere tutelato e garantito (nella fase di cantiere il monumento verrà smontato e spostato). Da parte dell’amministrazione c’è la volontà di condividere in pieno il percorso che la Sovraintendenza indicherà. In generale rimaniamo ottimisti, ma se ci saranno dubbi o criticità insormontabili faremo tutte le valutazioni del caso”.
Un piano B? Ad oggi per il sindaco rimane solo il piano A, ovvero la realizzazione di parcheggio interrato da oltre 400 posti che svuoterà la piazza dalle auto per fare spazio ad un’area verde pedonale. “Le tempistiche di avvio del cantiere sono difficili da prevedere con precisione – spiega – ma l’iter ufficiale è iniziato e l’obiettivo, salvo criticità archeologiche insormontabili, è quello di iniziare i lavori il prossimo anno”.
(Foto: Qdpnews.it – Comune di Treviso).
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