È stato indagato, come atto dovuto, il papà della piccola Agnese, la bimba morta ieri giovedì all’interno dell’auto, parcheggiata in via Pialoi a Marcon, dove il genitore l’ha dimenticata convinto di averla scaricata all’asilo.
La famiglia, così come la comunità di Mogliano Veneto, dove la coppia viveva da 5 anni, è comprensibilmente sconvolta e chiusa nel silenzio.
Martedì 23 luglio verrà svolta l’autopsia sul corpo della bimba. Questa mattina il parroco di Mogliano Veneto don Paolo Cagnin ha incontrato la famiglia della piccola Agnese.
Sono molti anche i messaggi di sostegno alla famiglia che i cittadini hanno recapitato al sindaco di Mogliano Veneto Davide Bortolato, con frasi di cordoglio e di vicinanza alla famiglia della piccola.
Ancora sotto choc i genitori, che vogliono però farsi coraggio per cercare di garantire una vita quanto più normale possibile alla sorellina di Agnese. Importante, anche se a detta di molti psicologi quello della morte di un figlio è uno dei traumi più difficili da superare, sarà il supporto che l’Ulss3 Serenissima ha offerto alla mamma e al papà fin dagli istanti successivi alla tragedia.
Continuano intanto anche le indagini da parte dei Carabinieri del Comando provinciale di Venezia che hanno anche sequestrato l’auto del genitore.
(Autore: Simone Masetto)
(Foto: Qdpnews.it riproduzione riservata)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata